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Roma, via all’era Monchi: il nuovo ds in città

Roma, via all'era Monchi: il nuovo ds in cittàMonchi  ROMA – Alla vigilia della trasferta di Pescara Luciano Spalletti ha aperto, per la prima volta direttamete, alla chance di legare ancora il suo destino a quello della Roma: “C’è la possibilità di lavorare in maniera importante anche in futuro”. Un’opportunità, però, strettamente connessa al posizionamento in classifica di fine stagione: il passo falso del Napoli a Reggio Emilia consente ai giallorossi di poter allungare di 4 punti sui terzi della classe (non ci sarà Totti per un problema all’alluce). Il futuro, dunque, coincide con il presente: è arrivato nella capitale Monchi, il nuovo direttore sportivo, pronto a definire le strategie del club e a confrontarsi con le reali intenzioni del suo attuale allenatore.
 
Accolto dal direttore generale Baldissoni, l’ex direttore sportivo del Siviglia è atterrato a Fiumicino nelle prime ore del pomeriggio: dopo le ultime giornate di incontri con Franco Baldini – consulente della società che opera da Londra – utili a Ramón Rodríguez Verdejo per raccogliere anche l’interessamento in extremis di alcune società di spicco della Premier (l’Arsenal su tutti), la scelta è stata definita. Monchi ha scelto la Roma. “Se tutto andrà come deve andare e non ci saranno intoppi andrò a Trigoria”, aveva dichiarato pochi giorni fa in un’intervista ad As. Detto, fatto. Il dirigente – che ha contribuito alla conquista di 2 Coppe di Spagna, 1 Supercoppa nazionale, una Europea e 5 Europa League con il club andaluso – si è subito diretto presso il centro sportivo Fulvio Bernardini.

Poi è arrivata anche l’ufficializzazione da parte del club giallorosso. “Il dirigente spagnolo, che si metterà subito al lavoro, ha firmato un contratto di quattro anni con un’opzione per il quinto” si legge nella nota. Monchi ha ricoperto la carica di direttore sportivo nel Siviglia negli ultimi 17 anni, periodo durante il quale il club ha conquistato nove trofei, in un’era di successi senza precedenti per la squadra andalusa. “A nome mio e di tutta l’AS Roma, do il benvenuto a Monchi nella nostra famiglia e non vedo l’ora di iniziare una lunga collaborazione di successo, in una nuova entusiasmante era per il Club”, ha dichiarato il presidente James Pallotta. “Non potrei essere piu’ felice per l’arrivo di un dirigente, comunemente riconosciuto come una delle migliori menti nel mondo del calcio”. Monchi, 48enne, ha rappresentato il Siviglia anche da calciatore come portiere, crescendo nel settore giovanile fino a diventare membro della prima squadra dal 1990 al 1999. Dopo il suo ritiro, e’ entrato a far parte del management del club nel 2000, diventando direttore sportivo poco dopo. Nell’arco di 17 anni, il Siviglia ha conquistato per cinque volte l’Europa League (ex Coppa UEFA), per due volte la Coppa del Re, oltre a una Supercoppa Europea e una Supercoppa di Spagna. “Vorrei ringraziare il presidente della Roma James Pallotta e i membri dello staff dirigenziale per avermi dato questa opportunita’”, ha dichiarato Monchi. “Questo e’ un progetto esaltante e non vedo l’ora di mettermi a disposizione dei tifosi, dello staff e dei calciatori di questa squadra storica, per tanti anni”.

Dunque a Pescara è una sfida ancor più decisiva per gli scenari futuri della Roma, dopo il passo falso del Napoli contro il Sassuolo (all’Adriatico attesi oltre 2000 tifosi giallorossi). “Resto se vinco”, il leitmotiv degli ultimi mesi di Luciano Spalletti che, proprio alla vigilia della trasferta in Pescara, ha però corretto il tiro con una posizione meno drastica: “Non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia di un centimetro – le sue parole in conferenza stampa – perché vogliamo giocarci questa posizione importantissima. Se sarà questo il risultato, tutti avremo fatto il nostro dovere al massimo. Abbiamo messo contenuti importanti nel nostro percorso di costruzione e c’è la possibilità di lavorare in maniera importante anche in futuro”. Un input che, prima Franco Baldini – tra i più decisi nel tentare di convincere Spalletti a mantenere la conduzione tecnica – e adesso Monchi, sono ben lieti di cogliere. E provare a sfruttare. Il nuovo direttore sportivo approfitterà dei prossimi colloqui appuntati in agenda per valutare le intenzioni del tecnico toscano ed, eventalmente, dare il via alle ricerche per il sostituto (Emery su tutti). Prima, però, parlerà il campo: dal presente, e dall’esito della sfida contro la squadra dell’ex Zeman, passerà buona parte delle possibilità di mantenere il secondo posto. E, per Monchi, di pensare ad un futuro importante condiviso. Anche con Spalletti.
 

as roma

serie A
Protagonisti:
monchi

Fonte: Repubblica

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