Inter, raggiunti obiettivi Fair Play finanziario
Come annuncia la società sul proprio sito, la Uefa ha comunicato ai nerazzurri di essere riusciti a rispettare gli obiettivi finanziari stabilti nel 2015 che prevedevano di ridurre il decifit a un massimo di 30 milioni per il periodo fiscale 2016. Come ultimo passo l’Inter ora dovrà arrivare al pareggio di bilancio entro il giugno 2017
Se sul fronte calcistico l’Inter è impegnata a inseguire una qualificazione in Europa League e a capire quale sarà il futuro del proprio allenatore, sul fronte societario arrivano conferme di ottime notizie per il club di Zhang Jindong. Come già annunicato durante l’ultima assemblea dei cosi, infatti, la società nerazzurra ha ricevuto oggi la conferma dalla Uefa e dal Club Financial Control Body di essere riuscita a rispettare gli obiettivi finanziari imposti dalla stessa federazione europea che obbligavano l’Inter a ridurre il prorpio decifit finanziario per il periodo fiscale del 2016 facendolo rientrare nei limiti dei 30 milioni. Un obiettivo che farà risparmiare al club di Milano 7 milioni di euro che altrimenti sarebbero stati trattenuti dalle entrate.
“Rispetto al risultato del 2015 – si legge nel comunicato – la società è passata da un deficit di 110 milioni al raggiungimento della quota stabilita con l’Uefa; stando al Settlement Agreement, il club dovrà raggiungere il pareggio di bilancio entro giugno 2017″
“La Camera Investigativa CFCB, ha inoltre stabilito che l’FC Internazionale Milano (Italia), il Beşiktaş JK (Turchia), e il Trabzonspor AŞ (Turchia), hanno solo parzialmente soddisfatto gli obiettivi stabiliti per la stagione 2016/17. Di conseguenza le misure sportive condizionali previste, come la limitazione del numero di giocatori che possono essere inseriti nella Lista A e le limitazioni sui trasferimenti, non saranno revocate e continueranno ad essere applicate anche nelle seguenti stagioni, come specificato in ogni rispettivo accordo”, si legge nel comunicato ufficiale diramato dalla UEFA.
Fonte: SkySport