Diego Lopez: “Donnarumma fenomeno. Mihajlovic…”
Prima il passato: “Seguo sempre il Milan e la Serie A”. Poi il presente chiamato Espanyol. Vi ricordate Diego Lopez? I milanisti forse sì, ex portiere rossonero per due anni (2014-2016). Intervenuto ai microfoni di Sky Sport nel corso della trasmissione “L’originale”, l’ex Real ha parlato della sua carriera. Blancos, Milan, anche la partita tra Barcellona e Juve: “Per i blaugrana è un’altra partita per scrivere la storia, col PSG è stato un successo storico ma sarà una partita diversa perché la Juve ha esperienza e giocatori top”. Piccolo pronostico per Diego Lopez, sempre su Sky Sport: “Sarà più difficile per il Barça fare 3 o 4 gol”.
Il “dualismo” con Donnarumma – Lopez parla del suo rapporto con “Gigio” Donnarumma: “Per me in realtà fu una liberazione perché avevo il ginocchio distrutto da qualche mese. Sapevo che Gigio era un portento. Non ero arrabbiato con Mihajlovic per la scelta, ma per il modo in cui venne fatta. Lui lo sa e io sono contento per Gigio: lo sento ancora spesso, gli sono vicino e sono stato fortunato a condividere con lui lo spogliatoio”.
“Ancelotti grande allenatore” – Questo il commento di Diego Lopez verso “Carletto” Ancelotti, suo ex allenatore sia al Milan che al Real: “Ancelotti e William Vecchi sono stati molto importanti nella mia carriera, sia al Real sia quando ho parlato con loro per andare al Milan. Carlo è un grande uomo e un grande allenatore, sa dare fiducia. Sarò sempre molto grato a lui, William Vecchi e a tutto lo staff. A Madrid tutti i giocatori erano con lui fino alla morte ed è stato difficile anche per il club cambiare allenatore”. Un pensiero anche su Cristiano Ronaldo, reduce dai 100 gol segnati in Champions: “Ronaldo segna tutte le partite in tutti i modi, è un attaccante top. Il suo fisico è spettacolare, ha sempre lavorato tantissimo e continua a lavorare. Vive 24 ore per il calcio, anche quando è a casa fa sempre esercizi”.
Su Montella e il Milan cinese – “Montella mi piace tantissimo, sono stato un mese con lui in un periodo difficile ma ha reso il Milan diverso dall’anno scorso e da quello di due anni fa. Berlusconi e Galliani hanno fatto la storia del Milan, parlano i numeri. Aspettiamo che il Milan torni a scrivere la storia ma soprattutto che torni in Europa”. Un commento su un suo possibile futuro con Conte, allenatore del Chelsea: “Mi piace il fatto che lui pensi a me, ho avuto la possibilità la scorsa estate di raggiungerlo ma vediamo che succederà in futuro”.
Fonte: SkySport