Barcellona-Juventus 0-0, bianconeri in semifinale
BARCELLONA-JUVENTUS 0-0
La miglior difesa batte il miglior attacco. La Juventus contiene il Barça al Camp Nou e supera i quarti di finale di Champions League, guadagnando l’accesso alle semifinali. I bianconeri hanno difeso il 3-0 dell’andata, frutto della doppietta di Paulo Dybala e della rete di Giorgio Chiellini, facendo tesoro di quello che rappresentava sì un grosso vantaggio, ma non una garanzia.
Al Barcellona non è bastata la MSN, non sono bastati i 90mila spettatori a spingere i blaugrana di Luis Enrique: niente remuntada, la Juve ha centrato l’obiettivo dimostrandosi all’altezza del Barça in uno stadio in cui i blaugrana sono abituati a imporre la propria legge.
Ottavo clean sheet per la Juve, che ha la miglior difesa di questa Champions: soltanto due le reti incassate, tra l’altro nella fase a gironi. I bianconeri hanno superato gli ottavi di finale battendo il Porto 2-0 in trasferta e vincendo 1-0 in casa. E adesso è toccato al Barça: 3-0 a Torino e 0-0 al Camp Nou. Dopo 15 vittorie in casa consecutive per Luis Enrique, il Barça si piega alla Juve ed esce dalla Champions.
Il match
Come previsto alla vigilia, il Barcellona cambia rispetto alla gara di andata. Non solo perché manca Mathieu, nemmeno convocato, ma anche perché Luis Enrique ritrova Busquets, che a Torino era squalificato. Nella formazione titolare non c’è Mascherano. L’XI iniziale blaugrana vede in campo: Ter Stegen; Sergi Roberto, Piqué, Umtiti, Jordi Alba; Rakitic, Busquets, Iniesta; Messi, Suarez, Neymar.
In panchina: Cillessen, Denis Suarez, Mascherano, Paco Alcacer, Digne, André Gomes, Alenà.
Allegri risponde con il collaudato 4-2-3-1. A sorpresa, in panchina non c’è Marchisio. Il suo XI iniziale si schiera così: Buffon; Dani Alves, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic; Cuadrado, Dybala, Mandzukic; Higuain. In panchina: Neto, Lichtsteiner, Benatia, Barzagli, Asamoah, Lemina, Rincon.
Primo tempo: Juventus a trazione anteriore. La squadra di Allegri pressa alto e gioca con lo stesso atteggiamento della gara di andata. Barcellona che si affaccia nell’area di Buffon con Neymar, ma Chiellini chiude bene. Al 12′ occasione di Higuain, ma il suo destro non inquadra la porta di Ter Stegen.
Al 14′ bel contropiede della Juve, ma Cuadrado non riesce a servire Dybala e sul capovolgimento di fronte Rakitic arriva alla conclusione da fuori ma il suo tiro è alto. Partita viva: ancora Cuadrado pericoloso nell’area blaugrana ma la sua girata è timida. Le due squadre attaccano ma non arrivano i tiri in porta. Al 19′ brivido con il sinistro di Messi che termina di poco fuori, alla sinistra di Buffon. Dopo 25′ nemmeno un cartellino giallo, gara intensa ma corretta. Il più ispirato del Barcellona è Neymar. Le sue incursioni sono le più pericolose ma la Juve si difende bene e riparte sempre con determinazione. Al 38′ una bella azione manovrata porta Higuain in porta ma la sua conclusione è semplice da disinnescare per Ter Stegen. La prima ammonizione del match arriva al 40′, è Iniesta a sacrificarsi. Il catalano (che non era diffidato) spende un giallo per fermare Cuadrado. Tre minuti dopo arriva un cartellino anche per Neymar. E questo è pesante perché il brasiliano era diffidato. Il suo fallo è di nervosismo, un’entrata per “vendicare” Messi, colpito fortuitamente (perdendo sangue da uno zigomo, ma nulla di grave). Il primo tempo finisce 0-0. Per la prima volta in questa Champions il Barcellona non ha segnato gol nel primo tempo al Camp Nou.
Secondo tempo: la ripresa inizia con un diagonale di Cuadrado che sfila alla destra di Ter Stegen. Né Luis Enrique né Allegri hanno effettuato cambi all’intervallo. I blaugrana provano a sbloccare il risultato con un gran sinistro di Messi dalla distanza, tiro che sfiora il palo dopo una deviazione di Chiellini che salva ma concede ai padroni di casa un calcio d’angolo. Dal corner non arrivano guai, ma nell’azione successiva lo stesso Chiellini rimedia un giallo per un fallo su Suarez. Ma sul calcio di punizione di Messi Buffon deve solo controllare la traiettoria.
Eccolo, il primo cambio: al 58′ Paco Alcacer rileva Rakitic.
Al 64′ una scivolata di Khedira su Suarez costa al tedesco un pesante cartellino giallo. Era diffidato. Il suo intervento, però, è servito per non far scappare el Pistolero, che era sfuggito ad Alex Sandro.
Al 74′ arriva il primo cambio di Allegri: fuori Dybala e dentro Barzagli. Otto minuti dopo entra Lemina per Cuadrado. Ma è sul cambio Asamoah-Higuain che i tifosi bianconeri possono realizzare che è davvero fatta. La Juve stacca il pass per le semifinali, dove affronterà una tra Real Madrid, Atletico e Monaco.
Messi ancora a secco contro Buffon
Continua l’incantesimo per Messi, che non ha mai segnato a Buffon in carriera. La Pulce blaugrana non si sblocca nemmeno nel suo giardino di casa.
Fonte: SkySport