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Juve, Allegri: “Non possiamo solo difenderci”

Dopo lo straordinario riusltato dell’andata, la Juventus di Massimiliano Allegri è pronta a scendere in campo al Camp Nou per chiudere i giochi contro il Barcellona. Il 3-0 ottenuto a Torino, però, non dà la sicurezza del passaggio del turno ai bianconeri – che sanno di dover dare il massimo ancora una volta per riuscire a raggiungere la semifinale di Champions League. Domani sera Buffon e compagni scenderanno in campo per segnare e per vincere, consapevoli che non sarà semplice. Nella classica conferenza della vigilia il tecnico bianconero si è presentato in sala stampa e ha parlato così della sfida, delle condizioni dei suoi calciatori e delle aspettative in vista del match.

Lucidità e freddezza

“Spero che vi abbia spiegato tutto Dani Alves, così sarò breve e me ne vado – ha iniziato dicendo il tecnico – dobbiamo fare una partita di grande lucidità e freddezza: bisogna giocare per fare gol. Com’è la partita perfetta? Quella che ti fa passare il turno: dobbiamo essere molto concreti nella gestione della gara. Sarà un matc diverso rispetto a Berlino, ho una squadra con caratteristiche diverse, non credo che in una settimana le caratteristiche dell’avversario siano cambiate. Le conosciamo e sappiamo cosa dobbiamo fare, conosciamo anche la loro grande forza in attacco. Bisogna sfruttare le caratteristiche dei nostri giocatori: al momento lo stiamo facendo”.

Sulle parole di Luis Enrique e sulla formazione

“Abbiamo grande rispetto del Barcellona, per passare il turno bisogna fare una grande partita, spero che Luis Enrique non sia un veggente… Conta la partita che faremo noi, dovremo giocare al massimo per 90 minuti. Dybala sta bene, stanno tutti bene. La formazione? Ci saranno poche o nessuna variazione rispetto al match dell’andata. Domani sarà una bellissima sfida, non bisogna pensare ai goal segnati all’andata, bisogna pensare a vincere. Domani non bisogna pensare ai tre gol segnati all’andata, ma a giocare una bella partita; dobbiamo interpretare il match come se fosse una gara secca: fondamentale sarà la lucidità. La Juventus deve essere sempre tra le prime otto d’Europa e domani sarà una tappa per raggiungere Cardiff”.

Lucidità, calma ed equilibrio

“La Juventus è cresciuta come consapevolezza in Europa, ci vuole calma e molto equilibrio. Prima di arrivare a Cardiff, se passiamo il turno, bisogna giocare la semifinale. Un passo per volta… Non voglio sentir parlare di calcoli. L’arbitro e i precedenti? E’ un figura di caratura internazionale: io mi fido sempre molto degli arbitri, domani sarà all’altezza”. Ancora sulla gara: “Un discorso speciale alla squadra? No, domani è molto semplice: basta fare una buona fase difensiva e una buona fase offensiva. Bisogna avere forza ed entusiasmo, ma non farsi prendere dall’euforia e sapere affrontare gli imprevisti. Serve calma. Sono felice della stima che mi dimostrano i tifosi, sono sicuro che i meriti della crescita siano partiti sei anni fa dalla società e proseguiti con i giocatori. Io cerco sempre di fare meno danni possibili”.

“Saremo all’altezza”

“Il calcio non è così scontato come può sembrare, domani abbiamo 95 minuti da affrontare per arrivare in semifinale. Vincere, vincere, e vincere sempre non è una cosa normale ma straordinaria, soprattutto in Europa. Credo che domani la Juventus sarà all’altezza e farà la partita giusta. Il passaggio del turno si conquista al triplice fischio: ora bisogna soltanto giocare senza stare a pensare. Dobbiamo sapere che ogni volta che abbiamo la palla noi possiamo e dobbiamo fare gol al Barcellona. La lucidità e la compattezza ci porteranno in semifinale. Posso solo dire che domani dovremo fare una grande partita, sfruttando la nostra tecnica, potrebbero esserci diversi gol e dovremo essere bravi e sereni – perché nei momenti di difficoltà la serenità è fondamentale. Vogliamo anche dare un messaggio positivo in tutto il mondo”.

Fonte: SkySport

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