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Bari, Basha: “Basta brutte figure, svegliamoci”

Migjen Basha, centrocampista del Bari (fonte lapresse)

Il centrocampista suona la carica in vista della sfida contro il Carpi: “I jolly sono finiti, dobbiamo cambiare il trend. Ora sette partite per i play-off, dobbiamo darci una svegliata. Ci vuole più impegno da parte di tutti, a partire da me”

Soltanto quattro punti nelle ultime cinque gare, risultati che hanno fatto scivolare il Bari ai margini della zona play-off. Ed in questo momento delicato Migjen Basha, tra i più esperti del gruppo, prende parola in conferenza stampa per suonare la carica. “Aprile avrebbe dovuto rappresentare il mese della nostra esplosione – ha dichiarato il centrocampista albanese – e invece stiamo buttando via la bella rincorsa che abbiamo fatto. Dobbiamo dare tutti di più, a partire dal sottoscritto. Contro il Carpi sarà una finalissima. Se perdiamo anche lunedì, rischiamo davvero grosso. Di brutte figure ne abbiamo fatte abbastanza, è tempo di cambiare il trend”. Problemi che riguardano soprattutto le partite in trasferta, dove il Bari è reduce da quattro sconfitte consecutive e viaggia ad una media da zona retrocessione, con 12 punti in 17 gare. “A Trapani abbiamo toccato il fondo – prosegue Basha – contro Pro Vercelli e Spezia non sono state belle partite da parte di tutte e due le squadre. Ora dobbiamo pensare solo a fare punti, non abbiamo più jolly. Dobbiamo solo lavorare e correre. Mancano sette partite per raggiungere i play-off, serve darsi una svegliata. Le critiche al centrocampo? Non mi feriscono, succedeva lo stesso anche a Torino e in tre anni siamo arrivati in Europa League. E’ chiaro che le critiche fanno parte del gioco, in questo momento non stiamo giocando bene ed è giusto che arrivino”.

A Carpi mancherà certamente Romizi, a causa di una lesione di primo grado al bicipite femorale. Molto probabile che Colantuono chiederà a Basha di fare gli straordinari. “Non so se mi farà stringere i denti, ma di certo se succederà sarò a disposizione – prosegue l’albanese – Purtroppo siamo in questa situazione e ora ci tocca non buttare via questa stagione nella quale non siamo partiti bene, ma poi abbiamo dato vita a una bella rimonta. Ci serve equilibrio, da parte di tutti: solo così possiamo raggiungere i nostri obiettivi”. E poi qualche ricordo dei tempi di Torino, dove in panchina c’era quel Ventura che qualche settimana fa Basha ha affrontato da avversario con la sua Albania. “Ma anche a Bergamo, con Colantuono, avevamo una grande squadra, con dei singoli che facevano la differenza in ogni momento, mentre a Torino c’era un gioco che esaltava il collettivo”.

Fonte: SkySport

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