Le pagelle di Atalanta-Sassuolo: disastro Caldara, Consigli è decisivo
Papu Gomez (lapresse) ATALANTA
BERISHA 6 – Vive una serata da spettatore: il Sassuolo si fa vivo due volte. In una segna, nell’altra Ragusa mette a lato. L’albanese è incolpevole in entrambi i casi.
TOLOI 6 – Dei tre centrali è sempre quello con la maggiore licenza di portarsi in avanti, il brasiliano gioca una gara di qualità.
CALDARA 4.5 – L’errore che scaturisce il gol di Pellegrini è pesantissimo, il centrale rischia addirittura di replicarlo nella ripresa, prima di sprecare il pallone del 2-1 su assist di Petagna. Partita da dimenticare.
MASIELLO 6 – Si arrangia spesso col mestiere contro un Sassuolo che punge poco.
CONTI 6 – Attento in difesa, meno incisivo del solito nell’altra metà campo. I crampi lo mandano ko a 20′ dalla fine. Dal 25′ st MOUNIER 5.5 – Abbastanza confusionario, in un finale all’assalto forse sarebbe servito altro.
CRISTANTE 6 – Non convince Gasperini, che non lo sostituisce solamente per l’infortunio di Conti: il destino sorride al tecnico, visto che il centrocampista trova il pertugio giusto per l’incornata dell’1-1.
FREULER 5.5 – Senza Kessié, la sua regia diventa meno protetta e di conseguenza meno lucida.
SPINAZZOLA 6 – Si accende a sprazzi, ma dai suoi piedi nascono alcune delle azioni più pericolose del primo tempo nerazzurro. Un problema muscolare lo costringe ai box. Dal 1′ st GRASSI 6 – Entra bene in partita, attaccando lo spazio ogni volta che può. Consigli gli nega il gol del 2-1.
KURTIC 5.5 – Fatica a trovare la posizione tra le linee, Gasperini lo dirotta a sinistra quando deve rinunciare a Spinazzola: non è il suo pane quotidiano e si vede. Dal 10′ st D’ALESSANDRO 6.5 – La scossa che serviva per tornare a volare sulle corsie: meglio a destra che a sinistra.
PETAGNA 6 – Da un lato le solite conclusioni poco pericolose e una simulazione palese, dall’altro il solito lavoro per la squadra. All’Atalanta servirebbero i suoi gol, ma con un centravanti dal profilo diverso forse la Dea non sarebbe così in alto.
GOMEZ 7 – L’anima dell’Atalanta è nel suo numero 10, che non molla mai, anche a costo di abbattere Missiroli per rubare palla: è un giallo pesante, che gli farà saltare la Roma. Ma “el Papu” è nettamente il migliore dei suoi, non solo per l’assist che origina il pari di Cristante.
SASSUOLO
CONSIGLI 7 – Prestazione con i fiocchi nel secondo tempo, con l’Atalanta che preme da tutte le parti e lui che risponde presente su Grassi, Caldara e Mounier.
ADJAPONG 5.5 – Ha il cliente più scomodo di tutti, quasi mai riesce a contenerlo.
CANNAVARO 6 – Prestazione sufficiente, quando sta bene rimane il partner migliore per Acerbi.
ACERBI 7 – Il vero leader del reparto arretrato neroverde: perfetto di testa sui tantissimi cross atalantini.
DELL’ORCO 5.5 – Soffre anche lui, pur essendo meno coinvolto di Adjapong, con l’Atalanta che si scatena su quella corsia solamente con l’ingresso di D’Alessandro.
SENSI 5.5 – Di Francesco conferma di non vederlo come regista e lo dirotta sul centro-destra, l’ex Cesena gioca una partita incolore. Dal 18′ st DUNCAN 6 – L’assist per Ragusa varrebbe il raddoppio, il suo compagno lo vanifica clamorosamente.
MISSIROLI 5.5 – Primo tempo di livello, secondo in apnea, non soltanto per il vistoso tampone nel naso dopo una prolungata epistassi.
PELLEGRINI 6.5 – Quando ha spazio davanti a sé può essere devastante, in occasione del gol ringrazia Caldara ma è praticamente perfetto.
BERARDI 6 – Non è una serata per i tocchi di fino, Di Francesco gli chiede di fare legna, provando ad arginare l’asse Spinazzola-Gomez nel primo tempo e ad aiutare Adjapong negli uno contro uno nella ripresa. Ci riesce in parte, ma si fa apprezzare per l’impegno.
DEFREL 5.5 – Qualche scatto a vuoto, compreso quello che gli costa la sostituzione in chiusura di primo tempo. Dal 35′ pt POLITANO 5.5 – Tanta corsa, pochissima qualità.
RAGUSA 5.5 – Diventa centravanti con l’uscita di Defrel, ci mette tanto impegno in un pomeriggio reso difficile dalla solitudine. Avrebbe la chance per il raddoppio su invito di Duncan, la spreca malamente, tradito dalla percezione di un fuorigioco inesistente. Dal 35′ st PELUSO SV
serie A
- Protagonisti:
Fonte: Repubblica
