La doppietta di Napoli contro il suo passato ha confermato le sensazioni di Allegri, che lo vedeva in forma dopo il ritorno dall’Argentina. L’attaccante ha ritrovato i gol, fondamentali per centrare il primo obiettivo a pochi giorni dalla grande sfida al Barça del suo connazionale
Non segnava da cinque partite, ma nel momento decisivo ha fatto la differenza. Ancora lui, Gonzalo Higuain. Una doppietta al suo passato per sognare un grandissimo futuro; la sconfitta della Juventus al San Paolo ha comunque permesso ai bianconeri di raggiungere la Lazio in finale e grande merito va dato proprio all’attaccante argentino numero 9. Due reti – con dedica un po’ polemica – che hanno permesso alla squadra bianconera di centrare così il primo obiettivo della stagione; a Roma la Juve cercherà di vincere la sua terza Coppa Italia consecutiva prima di sapere quale sarà il suo destino in Champions League e in Serie A. La certezza per Massimiliano Allegri si chiama proprio Higuain: 41 presenze stagionali con la maglia bianconera, 25 reti, tre assist e soprattutto la forma migliore ritrovata proprio nel momento decisivo dell’annata in corso.
Pipita contro Pulga
“Quando è tornato dalla nazionale argentina Gonzalo ha lavorato bene, ha fatto una settimana importante a Vinovo ed ero sicuro che avrebbe potuto fare la differenza perché stava bene”, ha detto Massimiliano Allegri sia anticipando la sfida contro il Napoli sia nel post qualificazione alla finale. L’argentino non ha giocato la partita persa dall’albiceleste contro la Bolivia, è tornato in Italia per essere al top proprio in vista dell’infuocato ritorno San Paolo e soprattutto della doppia grande sfida europea contro il Barcellona. Prima allo Stadium poi al Camp Nou Higuain sarà chiamato a confermarsi anche nello scontro diretto con il compagno di Nazionale Lionel Messi. L’attaccante blaugrana (anche lui escluso dalla gara dell’Argentina in Bolivia a causa della squalifica che lo terrà fuori anche per i prossimi tre turni) ha segnato 43 gol nelle 41 partite giocate in stagione, fornendo anche 16 assist ai compagni. Numeri pazzeschi, una sfida nella sfida che si preannuncia spettacolare.
Argentini a confronto
Messi guida la classifica marcatori della Champions con 11 reti mentre l’attaccante della Juventus è fermo a 3. Poco prima che Higuain scendesse in campo a Napoli e raggiungesse la finale della competizione nazionale (come il Barça, che giocherà l’ultimo atto della Copa del Rey contro l’Alavés), l’attaccante blaugrana stendeva il Siviglia con una doppietta nella gara valida per la trentesima giornata della Liga. Un botta e risposta a distanza che molto presto si verificherà anche sullo stesso campo. Prima il Chievo, poi la squadra di Luis Enrique. La Juventus non si ferma, così come non intende fermarsi nemmeno il Pipita. I quarti di Champions sono già nel mirino del numero nove bianconero, che vuole anche eguagliare il record di gol in Europa: con il Napoli, nella stagione 2013/2014, Higuain aveva segnato quattro reti in cinque presenze e ora ha l’occasione di migliorare la sua media. Messi e la squadra di Luis Enrique fanno paura ma la Juventus – oltre a quanto di buono mostrato negli ultimi mesi – può contare su un Pipita al top.
Fonte: SkySport