Arbitri, Busacca: “Il Var farà chiarezza ma non sostituirà mai l’uomo”
Massimo Busacca COVERCIANO – “La tecnologia sarà di supporto ma non arriverà mai a sostituire gli arbitri: almeno sarà così finché ci saremo io e Collina. Chi lo pensa sbaglia di grosso”. Alle soglie dell’introduzione del Var, la cosiddetta moviola in campo, per la quale al mondiale 2018 ci sarà un gruppo di arbitri specializzati, Massimo Busacca, capo degli arbitri della Fifa, tiene a ricordare l’importanza della centralità del direttore di gara. Da Coverciano dove è in corso lo stage che vede impegnati 61 arbitri internazionali, ribadisce: “Sarà sempre una persona, davanti a un video e che sarà istruita, a fare delle valutazioni. Interverrà solo se l’arbitro incorrerà in un errore chiaro. Gli arbitri in campo dovranno sempre avere una chiave di lettura della partita e dovranno essere al momento giusto e al posto giusto, in modo da prendere una decisione e far sì che chi è fuori intervenga il meno possibile. Riconosco che nel calcio di oggi non mancano situazioni molto difficili da vedere, quindi è importante ricorrere ad uno strumento che aiuti a fare chiarezza, un beneficio di cui tutti dovranno avvalersi”.
CHI CHIEDERÀ IL VAR VERRÀ AMMONITO – Busacca tiene a precisare in quali casi verrà utilizzata: “Il Var aiuterà nei ‘clear mistakes’, non per tutte le decisioni. Per ora ha avuto un utilizzo medio di una volta ogni 8 partite. L’abbiamo sperimentata al Mondiale per club e abbiamo avuto risultati positivi. Ci sono state anche cose che non hanno funzionato e tutto quello che abbiamo raccolto ci serve per migliorare. Non ci sarà pressione da parte dei giocatori nel chiedere agli arbitri di utilizzare il Var, anzi chi lo farà potrà andare incontro anche ad ammonizioni”. I tempi di applicazione non saranno, però, velocissimi: “Ci sono voluti diversi anni per capire se era funzionale la goal-line tecnology, ci vorranno anni per capire se la Var sia funzionale. Abbiamo avuto dei dubbi in alcune occasioni, come su un fuorigioco in un’amichevole di Parigi, ma siamo positivi”.
COLLINA: ARBITRI DOVRANNO FARE IN MODO CHE VAR NON VENGA UTILIZZATA – Pierluigi Collina, responsabile arbitrale della Uefa, riconosce che il Var ha creato un po’ di malcontento tra i direttori di gara. “Non credo che nessun grande arbitro sia contento che non venga corretto quando commette un errore – sottolinea -. L’arbitro punta a non venir coinvolto in gravi errori. Il Var interviene nei grandi errori, e questi in una percentuale numerica sono molto ridotta. Capisco che l’attenzione sia sul tema del Var, ma non deve passare inosservata la premessa che noi lavoriamo perché il Var non venga utilizzata dagli arbitri”. Collina conclude dicendo che non si sa ancora quanti saranno i rappresentanti dell’Italia i Mondiali: “Dovremo decidere se saranno uno o due”.
fifa
- Protagonisti:
- massimo busacca
- pierluigi collina
Fonte: Repubblica