Dopo il pareggio conquistato contro il Milan all’Adriatico, la formazione di Zdenek Zeman è subito tornata ad allenarsi in vista dell’importantissima sfida contro l’Empoli del Castellani: migliora Coda, si ferma Vitturini
Una pareggio contro il Milan che cambia di poco la classifica (un solo punto rosicchiato all’Empoli quartultimo), ma che sicuramente ridà speranze ed entusiasmo al Pescara di Zdenek Zeman che dopo l’1-1 dell’Adriatico è subito tornato al lavoro nella giornata di oggi. Sabato 8 aprile (con fischio d’inizio alle 15) è in programma infatti la sfida al Castellani proprio contro l’Empoli, forse l’ultima opportunità per provare a riaprire il discorso salvezza: vietato, dunque, perdere tempo e squadra già in campo a 24 ore dalla gara con il Milan. Zdenek Zeman ha fatto svolgere all’intero gruppo biancazzurro un lavoro atletico con corsa di fondo che si è concluso con una serie di esercizi tattici.
Le ultime dall’infermeria – Seduta di allenamento differenziata per Andrea Coda con terapie ed esercizi atletici, per il difensore rientro in gruppo sempre più vicino; prosegue, invece, nel suo percorso di recupero personalizzato Alberto Gilardino. Brutte notizie dall’infermeria giungono invece da Davide Vitturini: il terzino classe 1997, infatti, ha riportato una lesione muscolare al retto femorale della coscia destra. Pescara che riprenderà ad allenarsi nella giornata di domani, con Zeman che ha programmato una doppia seduta di allenamento presso il centro sportivo di Poggio degli Ulivi.
La favola di Coulibaly – Prima da titolare in Serie A contro la squadra del suo cuore, per Mamadou Coulibaly la favola è appena cominciata. “E’ un sogno che si realizza perché ho fatto tanti sacrifici per venire qua. Ero in Francia a Grenoble da mia zia, poi sono venuto in Italia a Livorno, dove stavo con degli amici. Siccome là non potevo fare niente, ho provato a venire a Pescara. Sono venuto a Pescara e stavo dentro una casa-famiglia a Montepagano, dove mi hanno aiutato tanto, senza di loro non sarei mai arrivato qui, perché non avevo i documenti, non avevo niente. In Italia ho dormito anche fuori tre giorni al Campo Patrizi di Roseto, saluto il presidente Mino Bizzarri perché anche lui mi ha aiutato, hanno fatto tanto per me. Zeman mi ha fatto giocare anche a Bergamo e oggi contro la squadra per cui tifo da quando ero piccolo. Pure mio padre tifa Milan. E’ un sogno per me”, le parole a Sky Sport di Mamadou Coulibaly.
Fonte: SkySport