BANEGA E DODO’ TITOLARI – Pioli si affida alla difesa a quattro, con Ansaldi sulla sinistra, mentre Brozovic e Banega vincono i ballottaggi con Kondogbia e Joao Mario. Giampaolo preferisce Dodò a Regini sulla corsia mancina e Linetty a Praet in mediana. In attacco, per colmare l’assenza di Muriel, spazio al giovane talento Schick, osservato con attenzione dalla dirigenza nerazzurra in vista del mercato estivo. L’Inter assume subito il comando delle operazioni e al 9′ si divora un gol che sembrava già fatto. Banega si inserisce con i tempi giusti sul cross dalla sinistra di Perisic, ma trova l’opposizione di Viviano che non potrebbe niente sul tentativo di Candreva, se solo l’ex Lazio inquadrasse la porta anziché calciare incredibilmente sul fondo da ottima posizione. I nerazzurri interpretano bene la gara, ma la Sampdoria dimostra di essere pronta a punire ogni minima sbavatura degli uomini di Pioli. Al 25′, infatti, è il palo a dire di no a un tiro improvviso di Quagliarella da fuori.
INTER-SAMPDORIA 1-2: LA DIRETTA – LE PAGELLE
LA SBLOCCA D’AMBROSIO – L’Inter continua a macinare gioco sulle corsie laterali e una torsione di testa di Icardi manca non di molto la porta, prima che l’argentino venga fermato per un fuorigioco più che dubbio quando ormai era a tu per tu con Viviano. Sembra, invece, oltre la linea difensiva Candreva nell’azione dalla quale scaturisce l’angolo che porta al vantaggio nerazzurro. Sugli sviluppi del corner Banega mette in mezzo e D’Ambrosio colpisce di piatto, trafiggendo l’estremo difensore blucerchiato grazie anche alla deviazione di Bereszynski. Le speranze della Samp di andare all’intervallo in parità si infrangono ancora una volta sul palo colpito in pieno recupero da Fernandes, con Schick che spreca il tap-in.
RIMONTA SAMP – Nella ripresa i doriani partono forte e trovano il pari dopo appena cinque minuti con Schick, abile a deviare in modo quasi impercettibile sul secondo palo un imperioso stacco di Silvestre. L’Inter non ci sta e si riversa in avanti, ma la squadra di Pioli perde le giuste misure tra i reparti e soffre l’aggressività e il fraseggio palla a terra di una Sampdoria che non rinuncia ad attaccare. Al 62′ botta e risposta nel giro di un minuto tra Viviano, che si oppone al colpo di testa di Perisic, e Handanovic, che dice di no con i piedi al diagonale di Quagliarella. Dopo un tentativo dalla distanza di Eder, disinnescato ancora da Viviano, l’occasione del vantaggio nerazzurro capita a Icardi: l’assist di Candreva chiede solo di essere spinto in rete, ma l’argentino manda incredibilmente alto. A chiudere il cerchio è un fallo di mano tanto ingenuo quanto netto di Brozovic in area, sul quale Celi non può non concedere rigore. Dal dischetto Quagliarella batte Handanovic di potenza e firma il colpo blucerchiato.
INTER-SAMPDORIA 1-2 (1-0)
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Medel, Miranda, Ansaldi; Gagliardini (1’st Kondogbia), Brozovic; Candreva, Banega (21’st Eder), Perisic (33’st Joao Mario); Icardi. In panchina: Carrizo, Andreolli, Palacio, Biabiany, Sainsbury, Santon, Murillo, Nagatomo, Gabriel Barbosa Allenatore: Pioli.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Sala (16’pt Bereszynski), Silvestre, Skriniar, Dodò (25’st Regini); Linetty, Torreira, Barreto; Bruno Fernandes (16’st Alvarez); Quagliarella, Schick. In panchina: Puggioni, Falcone, Simic, Palombo, Praet, Pavlovic, Cigarini, Djuricic, Budimir Allenatore: Giampaolo.
ARBITRO: Celi di Bari.
RETI: 35’pt D’Ambrosio; 5’st Schick, 40’st Quagliarella (rigore).
NOTE: serata serena, terreno in discrete condizioni, spettatori 45mila circa. Ammoniti: Brozovic, Miranda. Angoli: 16-2 per l’Inter. Recupero: 2′; 3′
inter fc
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Fonte: Repubblica