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Torino-Udinese 2-2, rimonta granata: Mihajlovic ringrazia il solito Belotti

TORINO – Mezz’ora di noia, un’ora di fuochi d’artificio. Torino e Udinese fanno pari e patta e divertono il pubblico numeroso giunto al Grande Torino nonostante il tempaccio (piove e fa freddo) e la giornata ecologica che ha bloccato le auto. Finisce 2-2 ed entrambe le squadre hanno motivo di rimpianto: perché i bianconeri erano andati sullo 0-2, perché i granata hanno colpito tre pali.

Il primo tempo è soporifero per mezz’ora, poi i ritmi s’impennano; e se l’Udinese non sfonda con Zapata, il Toro viene fermato dai pali colpiti da Belotti e Rossettini. Per accendersi, la partita deve aspettare che le squadre si allunghino un po’: alla mezz’ora Baselli cerca in area Belotti che non aggancia per un soffio. Poi cresce l’Udinese e i friulani sfiorano due volte il vantaggio. Prima, è il 35′, Zapata colpisce di testa, Hart non trattiene e Jankto calcia in curva un rigore in movimento. Poi, quattro minuti dopo, cross ravvicinato di Perica per Zapata che non riesce a mettere dentro da due passi. La reazione granata è, manco a dirlo, tutta in Belotti: il Gallo ci prova in mezza girata ma raccoglie solo un angolo, poi sale in cielo e di testa colpisce la traversa, mentre al 42′ Rossettini colpisce il palo con Scuffet battuto.

In avvio di ripresa Acquah ha il pallone buono dal limite ma Scuffet si supera e mette in angolo, poi Rossettini fa la frittata e Jankto lo punisce con un sinistro che non lascia scampo ad Hart. Mihajlovic corre subito ai ripari e cambia modulo: dentro Boyè, fuori Lukic e Toro che passa al 4-2-3-1 con Boyè alto a sinistra e Ljajic nei panni di trequartista. Il risultato è che i granata alzano il baricentro, l’Udinese si abbassa, si chiude e riparte in contropiede. I calci d’angolo fioccano, ma le occasioni latitano; fino al 22′ quando Belotti salta più alto di tutti sull’angolo di Iturbe ma di testa accarezza la traversa. Cambio campo e l’Udinese raddoppia: Zapata va via a sinistra approfittando degli spazi concessi dal Toro. Partita finita? Tutt’altro: la reazione granata è veemente e due minuti dopo in mischia è Moretti a riaprire il discorso. A quel punto Mihajlovic inserisce un’altra punta: dentro anche Maxi Lopez, fuori l’ottimo Baselli e squadra sbilanciatissima, schierata con un inedito 4-1-1-4. La pressione è costante e al 38′ arriva il pareggio firmato da Belotti (gol numero 23 in campionato nel giorno della 100esima presenza in A) che incorna il consueto cross dalla destra di Zappacosta.

Torino-Udinese 2-2 (0-0)
Torino
(4-3-3): Hart – Zappacosta, Rossettini, Moretti, Molinaro – Acquah, Lukic (10’ st Boyè), Baselli (26’ st Maxi Lopez) – Iago Falque (13’ pt Iturbe), Belotti, Ljajic. All. Mihajlovic.
Udinese (4-3-3): Scuffet – Widmer, Danilo, Angella, Samir – Badu, Kums (32’ st Adnan), Jankto – De Paul (16’ st Heurtaux), Zapata, Perica (40’ st Matos). All. Delneri.
Arbitro: Ghersini.
Note: Spettatori 20 mila circa. Ammoniti: Rossettini, Kums, Angella, Jankto.
Reti: 5′ st Jankto, 23′ st Perica, 25′ st Moretti, 38′ st Belotti.

udinese

torino fc
serie A
Protagonisti:
andrea belotti

Fonte: Repubblica

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