Juventus, rottura crociato per Pjaca: lungo stop e stagione finita
Pjaca a terra dopo l’infortunio (reuters) TORINO – Si temeva il peggio e così è stato, in ossequio alla legge di Murphy. La Juve dovrà fare a meno di Marko Pjaca per diversi mesi. Il giocatore croato ha riportato la rottura del crociato anteriore del ginocchio destro, una parziale lesione del menisco e un’altra lesione del legamento collaterale. La sua stagione è ovviamente finita. Lo stop dovrebbe essere tra i 6 e gli 8 mesi. L’impietosa diagnosi è arrivata oggi all’ora di pranzo, dopo la risonanza magnetica effettuata all’ospedale Sv. Catherine all’indomani dell’infortunio rimediato durante il match della sua nazionale in Estonia. Nelle prossime ore si deciderà quando rientrerà in Italia Pjaca, in attesa di un intervento chirurgico.
Confermate, dunque, le pessime sensazioni avute a caldo, martedì sera, quando Pjaca era uscito dal campo tra le lacrime, in barella, al 65′ di Estonia-Croazia, in seguito a una autotorsione involontaria del ginocchio. “Pjaca è atteso da una lunga assenza dal campo – è il tweet della Federazione croata -, dopo la lesione del legamento crociato anteriore. Gli auguriamo un pronto recupero!”. Tra i primi a twittare un messaggio di solidarietà Claudio Marchisio, rientrato alla fine di ottobre dopo sei lunghi mesi ai box per la rottura del crociato anteriore sinistro: “Pjaca, tutti noi ti siamo vicini! Forza, tornerai alla grande per dimostrare tutto il tuo talento”. Intanto la rabbia dei tifosi bianconeri si sfoga sui social, dove in molti si chiedono quale fosse l’utilità dell’amichevole Estonia-Croazia, andata in scena in uno dei momenti più importanti della stagione calcistica, per di più sul terreno dissestato dello stadio della capitale estone Tallin.
Se due indizi fanno una prova, la Croazia del Ct Ante Cacic porta sfortuna all’ex della Dinamo Zagabria, già restituito lo scorso ottobre alla Juventus con una frattura al perone che lo tenne lontano dai campi per circa tre mesi. Ma siccome a Vinovo piove spesso sul bagnato, oltre a Pjaca il tecnico Allegri non può contare nemmeno sull’infortunato Kean, l’altra alternativa di ruolo al nuovo superattacco bianconero, con Cuadrado-Dybala-Mandzukic alle spalle di Higuain. Il tecnico livornese ha ora un rebus tattico da risolvere: tornare al 4-3-3 o al 4-3-1-2 oppure confermare il 4-2-3-1 adattando all’occorrenza Dani Alves o Alex Sandro al ruolo di esterno offensivo.
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- Protagonisti:
- marko pjaca
Fonte: Repubblica