Gli azzurri battono in rimonta gli Oranje: l’attaccante dell’Inter e il difensore della Juventus raddrizzano la partita dopo l’autogol rocambolesco di Romagnoli. Ben 5 i debutti, buone risposte dall’esordio da titolare in Donnarumma
Cambia la formazione ma il risultato è lo stesso. Ventura passa dal 4-2-4 dalla partita contro l’Albania al 3-4-1-2 e una buona Italia all’Amsterdam Arena conquista la vittoria in casa dell’Olanda. Succede tutto nel primo tempo, poi i numerosi cambi e gli esperimenti dei due ct rallentano ritmo e vivacità del gioco. Dopo lo svantaggio subito per un rocambolesco autogol di Romagnoli, risponde subito l’Italia con un bel tiro teso all’angolino; poi è di Bonucci il gol decisivo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Notizie positive per il debutto da titolare di Donnarumma, ma Verratti non brilla nella posizione più avanza disegnata per lui da Ventura. Staremo a vedere se il ct riproverà l’esperimento in futuro. Ventura intanto sta correndo nel processo di ringiovanimento della rosa: nella serata di Amsterdam sono stati ben 5 i debutti: Gagliardini, Petagna, Spinazzola, D’Ambrosio e Verdi.
Le scelte di formazione – Ventura conferma il ritorno alla difesa a 3 con Rugani al fianco di Bonucci e Romagnoli. Esordio dal primo minuto per Donnarumma, 112esima presenza in azzurro pr Daniele De Rossi che raggiunge Zoff come numero di partite giocate con la Nazionale
Primo tempo, Eder e Bonucci completano la rimonta – E’ un’Italia non fantascientifica ma comunque in buona forma quell che si presenta all’Amsterdam Arena. La partita la fanno gli azzurri. Gli uomini di Ventura danno la sensazione di essere sempre pericolosi non appena si avvicinano all’area olandese, presidiata in maniera non troppo efficace dalla difesa Oranje, che soffre sopprattutto nei corridoi centrali e sulle sovrapposizioni dei terzini italiani. Al 7’ prima opportunità per l’Italia: il tiro di Eder da poco fuori area finisce a lato di poco, ma al 10’ è l’Olanda a passare in vantaggio grazie a un flipper nell’area dell’Italia: il cross di Promes colpisce prima Bonucci, poi Romagnoli e finisce in rete. La gioia olandese è destinata a durare pochi secondi, però: ci pensa Eder con un destro potente e preciso all’angolino da fuori area a pareggiare i conti. Dopo l’1-1 l’Italia prende e mantiene saldamente le redini del gioco, ma dopo un quarto d’ora in assoluto controllo al 26′ Martins Indi colpisce la traversa con un colpo di testa. Ma è un episodio estemporaneo che non turba gli animi azzurri, perché al 32’ Bonucci ribatte in rete da distanza ravvicinata la parata di Zoet. Al 35’ De Rossi deve lasciare il campo per una brutta botta in zona lombare. Lo sostituisce Gagliardini, all’esordio con la maglia azzurra.
Secondo tempo, debutti ed esperimenti per Ventura – Il secondo tempo scorre su binari decisamente più tranquilli rispetto al primo, anche perché Ventura testa nuovi giocatori e cambia forma più volte all’impianto tattico degli Azzurri. Dopo Gagliardini fanno il loro debutto con la maglia della Nazionale anche Petagna e Spinazzola. In attacco entra Belotti per sostituire Eder, uscito malconcio del campo. E’ proprio il bomber del Torino a costruire le chance più grosse per l’Italia. Le sue conclusioni dall’interno dell’area vengono ribattute in una prima occasione dalla difesa e in una seconda da un attento Zoet. Proseguono però le difficoltà di Verratti, per quasi tutta la partita in una posizione più avanzata rispetto a quella a cui è abituato. Il centrocampista del Psg è apparso un po’ troppo fuori dal gioco. Notizie più positive arrivano da Donnarumma: bravo il 18enne del Milan, attento in due conclusioni dell’ex Inter Wesley Sneijder ed evita il pareggio dell’Olanda.
Fonte: SkySport