U21, Pellegrini non basta: Italia ko con la Spagna

ITALIA-SPAGNA 1-2
35′ Saul (S), 38′ Mayoral (S), 72′ Pellegrini (I)

L’Italia Under 21 gioca mezz’ora alla pari nell’amichevole di lusso contro la fortissima Spagna. Finché due reti incassate nel giro di cinque minuti guastano la serata di Gigi Di Biagio. Nella ripresa il gol di Pellegrini rende la sconfitta meno amara, ma c’è qualcosa da rivedere in questa Under 21 che all’Olimpico, gremito dai bambini delle scuole calcio, perde l’ultimo test match prima dell’Europeo di giugno, in Polonia.

Var al lavoro – È un’amichevole di lusso tra due delle favorite del prossimo Europeo. Entrambe vengono da vittorie. I ragazzi di Di Biagio hanno battuto la Polonia (2-1), la Spagna ha superato la Danimarca (3-1). In campo si sperimenta ancora la Var in modalità on-line, ovvero con il collegamento in tempo reale tra l’arbitro (Rocchi) e il suo collega davanti allo schermo della moviola.

Il vantaggio spagnolo – Sfida assolutamente equilibrata fino al 34′, quando Niguez porta in vantaggio la Spagna ribadendo in gol la respinta di Scuffet sul tiro di Suarez. L’Italia, colpita un po’ a sorpresa, va in confusione. Scuffet devia in angolo un sinistro da lontano di Asensio, poi viene battuto per la seconda volta al 38′ su colpo di testa ravvicinato di Mayoral, servito da un errore di Chiesa.

La reazione azzurra – L’uno-due tramortisce gli azzurrini, che fino a quel momento non avevano affatto sfigurato davanti a una Spagna velocissima e molto tecnica, schierata specularmente all’Italia con il 4-3-3. In avvio di ripresa, al 2′, Benassi colpisce la traversa. Ma anche la Spagna colpisce un legno con Asensio (13′). Di Biagio decide per un triplo cambio: Locatelli per Cataldi, Favilli per Cerri e Calabria per Mandragora. E le forze fresche danno i loro frutti. Chiesa impegna Lopez Pau da lontano. Al 27′ la pressione azzurra viene premiata dal colpo di testa di Pellegrini che accorcia le distanze. L’Italia spinge, la partita si fa un po’ meno amichevole, ma ormai non c’è più tempo per Di Biagio. Finisce con il successo spagnolo, ma l’Italia della ripresa ha mostrato carattere e voglia di reagire fino all’ultimo.