Dike Basket Napoli, l’Under 20 di Giancarlo Natale sfiora le finali nazionali
E’ stata un’Interzona che ha tenuto col fiato sospeso tutto l’ambiente della Saces Mapei Givova. Le ragazze splendidamente allenate da Giancarlo Natale, partite in sordina, hanno perso il treno delle Finali Nazionali di Roseto degli Abruzzi solo all’ultimo secondo. C’è grande rammarico, certo. Ma il risultato raggiunto e le prestazioni fornite, sono motivo di soddisfazione ed orgoglio per tutta la società! A Giancarlo Natale ed al dirigente Pippo La Malfa, autentici braccio e mente di questa squadra, il ringraziamento per essere riusciti ad emozionarci: ci abbiamo sperato tutti insieme e tutti insieme avremmo gioito. Si, tutti insieme avremmo gioito, ma in trionfo insieme alle ragazze sarebbero dovuti andare proprio loro. Non è stato il finale che sognavamo: ma ci sono prestazioni che pur non trovando traccia negli almanacchi, rimangono scolpite nel proprio cuore.
Eccolo il resoconto carico di tensione del coach Giancarlo Natale di ritorno da Donoratico: ‘Una tre giorni fantastica fatta di emozioni sportive ed umane. Partiti come Campania 3 ed inseriti in un girone che vantava due teste di serie (Liguria 1 e Marche 1) e la Stella Azzurra (Lazio 2), la Dike non parte con i favori del pronostico, considerando che alle finali nazionali passava solo la prima.
Si inizia con Savona lunedì sera: partita tesa, nervosa, fatta di strappi ad inizio gara e poi presa saldamente in mano dalla Dike che amministra dal terzo quarto in poi la gara, arrivando a pochi minuti dalla fine con una doppia cifra di vantaggio. Rientro prorompente di Savona nell’ultimo minuto, ma la Dike mantiene i nervi saldi e porta a casa la vittoria.
Martedì c’è Ancona, sconfitta di misura da Stella Azzurra nella prima giornata, è la gara capolavoro: gioco fluido, difesa aggressiva, convinzione, atteggiamento positivo di una squadra che vede cambiare i pronostici della vigilia per raggiungere la consapevolezza di giocarsi tutte le carte a disposizione. Partita stravinta!!!
Si arriva a mercoledì mattina, con la Dike solitaria a 4 punti e dietro Roma e Savona con 2 punti, e Ancona a 0 punti.
Il risultato, per la diversa motivazione che animava le due squadre, è scontato nella prima gara: la vittoria sorride a Savona contro Ancona, e di fatto riduce al lumicino la possibilità per Stella Azzurra di passare il turno (unica possibilità vincere di 36 proprio contro la Dike). L’eventuale arrivo di tre formazioni a quota quattro punti sarebbe quindi definito dal coefficiente canestri. E c’è un’unica possibilità che consentirebbe a Napoli di passare: vincere!
La partita è subito in salita: le romane sembrano indemoniate e forse credono che il più 36 sia realmente possibile. 24-11 a loro favore il primo parziale che di fatto fa sbandare Napoli. La Dike non ci sta e rosicchia qualcosa nel secondo periodo sbagliando però tantissimi liberi. E’ evidente che la posta in palio giochi un brutto scherzo alle mie ragazze, che nonostante tutto recuperano palloni su palloni non tramutandoli purtroppo sempre in canestri ma restando comunque attaccate alla partita. A poche azioni dalla fine la straripante rimonta napoletana, nonostante l’ostruzionismo continuo e fisico delle romane (sarà stata per loro la finale scudetto…), si concretizza nell’ultimo minuto con il pareggio a quota 54! Attacco napoletano: palla persa su una scivolata in area e bomba della Stella Azzurra. Meno tre a 36 secondi dalla fine: time out e pronti 2 punti per la Dike con il cronometro che segna 19 secondi. Meno 1, fallo ed 1/2 dalla lunetta per Roma. Altro time out, ma stavolta l’attacco Dike si schianta sulla difesa romana, la cui grande sportività, regala a Savona il passaggio del turno.
La si può leggere come delusione, la si può vedere come un sogno svanito, ma la realtà è che questo gruppo è andato oltre ogni più rosea aspettativa regalando a loro stesse una grande emozione ed una grande consapevolezza.’