Under 21, Chiesa: “Sogno la Nazionale maggiore”
Da giovane promessa a titolare della Fiorentina. Federico Chiesa sta vivendo una favola, arricchita ora dalla prima convocazione con la Nazionale Under 21: “La chiamata di Di Biagio è stata una grandissima emozione – racconta il giovane figlio d’arte in conferenza stampa -. Mi godo questo momento e sogno la Nazionale maggiore. Da dicembre a oggi sono maturato, ho trovato continuità e questo salto mi ha fatto diventare uomo. Papà continua ad aiutarmi e a darmi tanti consigli su come comportarmi fuori dal campo. Io continuo a fare le stesse cose, nonostante la quotidianeità sia cambiata. Probabilmente se non avessi fatto il calciatore sarei andato a studiare in America. Molti giovani d’oggi purtroppo si perdono in cose superficiali. Il mio sogno? Vincere l’Europeo con l’Under 21 e raggiungere l’Europa League con la Fiorentina”.
Fondamentale per la sua crescita è stata la fiducia di Paulo Sousa: “In pochi giorni di ritiro ha cambiato il mio futuro – dice l’esterno viola – mi ha migliorato a livello tecnico-tattico e lo ringrazierò sempre. Qui c’è un grande progetto, la voglia di puntare su giovani come me, Saponara e Bernardeschi, e affiancarla a gente più esperta come Gonzalo e Astori. Ringrazo Kalinic per essere rimasto a Firenze, è decisivo per noi”.
Locatelli: “Che emozione segnare a Buffon” – Questa mattina incontro con i ragazzi del Liceo Primo Levi per Manuel Locatelli e Danilo Cataldi: “Mi fa strano parlare a scuola, lo scorso anno c’ero anche io – spiega il centrocampista del Milan Ho realizzato un sogno, costruite i vostri obiettivi perché un giorno riuscirete a realizzarli. Non mi sento assolutamente arrivato perché ho solo 19 anni, do il massimo in ogni allenamento. Segnare alla Juve è stata una delle emozioni più grandi della mia vita. Era davvero difficile immaginare quel gol e soprattutto farlo. Ho segnato a Buffon, che fino all’altro giorno usavo alla playstation”.
Cataldi: “Possiamo vincere l’Europeo U21” – “Credo che abbiamo una squadra forte, fortissima. Non so se si aggiungeranno anche calciatori come Bernardeschi e Romagnoli, ma siamo comunque forti e dobbiamo puntare a vincere l’Europeo – afferma Cataldi -. Abbiamo le carte in regola per trionfare. Spero che questo sia l’anno buono dopo la delusione di due anni fa, quando abbiamo sprecato una buona occasione. La fascia di capitano della Lazio? Indossarla due anni fa è stata una bellissima cosa, ho coronato un sogno. Sono emozioni molto difficili da spiegare perché si devono vivere. È stato un momento che mi porterò sempre dentro. Buffon? Una persona umile che quando hai bisogno non manca mai di darti consigli. In Nazionale maggiore ci sono tanti campioni: Verratti, Bonucci, insomma in ogni allenamento c’è sempre qualcosa da imparare”.
Fonte: SkySport