Icardi, cuore nerazzurro: “Inter, sei la mia vita”
Una vita da milanese adottato ma che ormai sente sua. Mauro Icardi parla di calcio e non solo a GQ: “Mi sento molto milanese – dice – Ormai sono qui da quattro anni e sono molto legato all’Inter”. Una stagione, quella in corso, in cui si dice che a Icardi non arrivino molti palloni giocabili per buttarla dentro: “Quest’anno sto facendo anche molti assist – spiega – E per fare gol bisogna trovarsi sempre nel posto giusto al momento giosto. Questo è il compito di ogni attaccante”.
Il gol più bello? Alla Juve – Una vita soddisfacente, una carriera da giocatore ad alto livello eppure nel cassetto di Maurito un sogno è ancora rimasto: “Il mio prossimo obiettivo è milgiorare in modo da poter giocare per la Nazionale del mio Paese”. Tanti gol in nerazzurro e una vittima preferita: “Il più bello è sicuramente quello fatto da fuori area contro il Bologna. All’incrocio dei pali. Il più importante è sempre contro la Juve“.
La sovraesposizione – Al giorno d’oggi il ruolo del calciatore è cambiato, dovendo curare la propria immagine al di fuori del campo ma anche sui social: “Oggi siamo molto più esposti a causa dei social network e di internet. Sia le partite di calcio, sia molti aspetti della nostra vita privata possono essere seguiti ovunque”.
Da ragazzo a Barcellona – Un passato da fenomeno annunciato nelle giovanili del Barcellona e tanti insegnamenti legati alla sua permanenza alla “Masia”: “Sono tanti i compagni di allora con cui mi sento. Poi la vita alla Masia mi ha insegnato tante cose che hanno più a che fare forse con la vita stessa che con il calcio in senso stretto. Alla Masia si cura più l’uomo che lo sportivo. Tra coloro che sento ancora oggi di più, certamente c’è Rafinha, che gioca in prima squadra col Barcellona”. Nonostante sia in Italia da diversi anni Icardi è molto legato al suo Paese: “I compagni con cui esco di più sono gli argentini, sogno di giocare con la Seleciòn“.
Fonte: SkySport