Gli interventi di Maurizio Pistocchi, Enrico Varriale, Carlo Verna e Emiliano Mondonico a Radio Crc
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Maurizio Pistocchi, giornalista
“Insigne ha dimostrato di essere un giocatore molto importante per il Napoli, non solo per i gol segnati, ma per la continuità di prestazioni. E’ opportuno che il Napoli e gli agenti del calciatore si incontrino per trovare un accordo per il futuro anche perché Insigne rappresenta la napoletanità.
La Juventus difende con una ferocia che il Napoli non ha. Ho visto per esempio Mandzukic fare il terzino e tutti difendono mentre il Napoli non ci mette la stessa ferocia. Ogni gruppo ha dei leader, alla Juve c’è Bonucci, Barzagli, Buffon e quindi diversi giocatori che giostrano lo spogliatoio e dettano i principi, il problema del Napoli è anche questo perché non c’è un gruppo di italiani capace di dare alla squadra un’identità che spieghi a tutti che così Napoli. E’ più facile per un italiano trasmettere questa identità rispetto allo straniero”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Enrico Varriale, giornalista
“Il Napoli contro l’Empoli dopo un’ora di gioco è calato mentalmente e questo preoccupa perché le grandi squadre non molano mai, come la Juve che ieri nel secondo tempo ha giocato come un provinciale e non c’è vergogna se si tratta di non mollare nessun pallone.
Il problema non è dei singoli, ieri il Napoli ad un certo punto ha staccato la spina ed è vero che i calciatori sono esseri umani e venivano da una serie di partite molto intense ed è anche normale pensare sul 3-0 che è finita, ma bisogna capire che questo non è accettabile.
Insigne si sta prendendo il Napoli diventando sempre più decisivo anche perché ha la stima e la fiducia di Sarri. Poi, l’aspetto contrattuale, è altra cosa e confondere i due discorsi è sbagliato. Adesso Insigne è concentrato a fare bene col Napoli, tra l’altro il suo contratto scadrà nel 2019 e ad oggi è uno dei giocatori più interessanti nel panorama italiano”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Carlo Verna, giornalista
“La continuità di tensione è fondamentale per una squadra che ambisce a traguardi importanti. Non è possibile che il Napoli nel secondo tempo contro l’Empoli subisca due reti. Il Napoli deve migliorare nei dettagli perché è bello, quando gioca è bellissimo, ma non maturo e i tre punti di Empoli conquistati ieri al Castellani valgono tanto in termini di classifica, ma il Napoli non ha certamente superato l’esame di maturità.
Sarri farebbe bene a copiare la fase difensiva da Mazzarri e non le dichiarazioni post partita che sanno tanto di scuse. Si gioca su tutti i campi anche quelli sintetici, in ogni condizione e a qualsiasi ora e dobbiamo abituarci perché lo fanno tutti e sarà così. Sarri è un maestro, ma deve soffermarsi sui difetti senza creare alibi”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Emiliano Mondonico, allenatore
“La difesa del Napoli non può comportarsi come ha fatto ieri ad Empoli. Il problema degli azzurri sono i tanti gol subiti e questo accade perché i difensori non possono pensare che la partita sia finita sul 3-0, devono sempre avere l’attenzione alta. Nell’uno contro uno il Napoli ha sofferto nel secondo tempo e accade perché quando questo contrasto avviene nella propria metà campo e quindi si difende, si soffre ed è inevitabile. La Juventus, per esempio, ha la stessa dedizione sia quando deve attaccare che quando deve difendere. Il problema del Napoli è quindi mentale e solo con la consapevolezza si evita di farsi condizionare perché è vero che il Napoli gioca il miglior calcio italiano, ma non basta per vincere”.
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