Le pagelle di Atalanta-Pescara: Hateboer sorprende, Muntari delude
ATALANTA
GOLLINI 6 – Sporca i guanti solo al 90′ quando alza in angolo un colpo di testa di Bovo.
TOLOI 6,5 – Meriterebbe il gol quando per poco non sorprende Bizzarri con il colpo dello scorpione. Per il resto ordinaria amministrazione in difesa.
CALDARA 6,5 – Comanda la difesa con autorevolezza e vince il duello, non semplice, con Cerri.
MASIELLO 6.5 – Puntuale in tutte le chiusure, disinnesca Crescenzi sul nascere.
HATEBOER 7 – All’esordio, si propone con continuità sulla fascia destra, rimpiazzando degnamente Conti. Una bella sorpresa.
CRISTANTE 6 – Fatica a prendere i ritmi partita poi, a poco a poco, migliora, approfittando della pochezza degli avversari. Dal 18′ st KESSIE 6.5 – E’ un diesel: entra svogliato poi lentamente s’accende e inventa l’azione del 3-0.
FREULER 6 – Gara attenta. Si preoccupa di mantenere gli equilibri e lo fa senza sbavature.
SPINAZZOLA 6,5 – Ottima prova difensiva sulla fascia sinistra, brilla di meno in fase offensiva, peccando di precisione nell’ultimo passaggio.
GRASSI 7 – Interpreta bene il doppio ruolo assegnatogli da Gasperini. Aiuta le punte con continuità e si toglie la soddisfazione di segnare un bel gol. Dal 40′ st MIGLIACCIO sv
GOMEZ 7,5 – Si carica l’Atalanta sulle spalle e fa la differenza. Due reti e un assist: what else?
PETAGNA 6 – Non è in grande gornata. Sbaglia una facile conclusione, pasticcia in un altro paio di circostanze in area perdendo l’attimo giusto per creare pericoli. Ma la sua presenza in avanti è fondamentale, anche per liberare uomini dalla marcatura di Gomez. Dal 18′ st PALOSCHI 5 – Entra e sciupa una clamorosa occasione colpendo una traversa a porta vuota.
PESCARA
BIZZARRI 6 – Compie due belle parate su Toloi e Grassi ma mostra qualche incertezza in occasione del 2-0 e dell’occasione fallita da Paloschi.
ZAMPANO 5 – Non prende mai Gomez, non si vede mai davanti. Inconsistente.
BOVO 5,5 – Regge finché può ed è l’unico a impegnare Gollini. Ma sui tre gol è latitante.
CODA 5,5 – Vince i duelli aerei con Petagna ma è latitante in occasione delle tre reti nerazzurre.
BIRAGHI 6 – Uno dei pochi a meritare la sufficienza. A sinistra fa quello che può per contrastare gli inserimenti di Grassi e Hateboer, è l’unico a mettere in mezzo qualche palla insidiosa per la difesa nerazzurra.
VERRE 5,5 – Lotta ma balla in mezzo al campo, faticando a reggere fisicamente il confronto con gli avversari. Dal 24′ st COULIBALY 5.5 – Entra a partita finita e fa quello che può. Si toglie comunque la soddisfazione dell’esordio in A a 18 anni.
MUNTARI 5 – Non prende mai le redini del gioco. Come regista proprio non va.
MEMUSHAJ 5,5 – Vale il discorso fatto per Verre. Dal 35′ st KASTANOS sv.
CRESCENZI 5. 5 – E’ un pesce fuor d’acqua nel ruolo inedito di terza punta. Sbuffa, corre ma non produce nulla di concreto. Dal 35′ st BAHEBECK sv.
CERRI 6 – Ha il merito di reggere a lungo da solo il peso dell’attacco biancazzurro. Con partner come Benali e Crescenzi non viene messo nelle condizioni di rendere al meglio.
BENALI 5 – Impalpabile in attacco, si nota solo nel finale quando scarta mezza difesa dell’Atalanta e si vede deviare in angolo da Caldara un tiro dal limite. Davvero troppo poco.
Fonte: Repubblica