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Gli interventi di Carmine Tascone, Corrado Orrico, Ciro Ruggiero, Tommaso Carmignani e Sergio Curcio a Radio Punto Zero

CARMINE TASCONE, talent scout: “Questo Barcellona non è lo stesso degli anni scorsi, vi ricordo che ha perso 4-0 contro il Psg ed hanno superato il turno solo perché i francesi non sono ancora in grado di competere in Champions League. Il Napoli deve battere a tutti i costi l’Empoli perché, sulla carta, sarà la partita più facile per le squadre in vetta. Schick è un fenomeno, ha un sinistro incredibile, sono sicuro che la Sampdoria farà una grande partita contro la Juventus. Ibrahimovic? Quando gli hanno chiesto del Napoli ha risposto in modo diplomatico sorridendo. Ricordiamoci che ha 35 anni e che negli spogliatoi è peggio di Balotelli e Cassano. Mi tengo tutta la vita i sei attaccanti azzurri. Insigne e Mertens sono i valori aggiunti del Napoli insieme ad Hamsik. De Laurentiis deve rinnovare al più presto i due contratti, il problema è solo economico, bisogna raggiungere un accordo che accontenti tutti”.

CORRADO ORRICO, ex allenatore di Inter ed Empoli: “Contro il Barcellona la Juventus se la giocherà e potrà anche superare il turno, tutto dipenderà dalle scelte di Allegri che dovrà affidarsi alle certezze in difesa senza fare esperimenti. Real Madrid? Sarri è un ottimo allenatore ma considero un errore madornale aver lasciato Sergio Ramos libero di attaccare la palla mantenendo la squadra a zona. Avrei chiesto a Koulibaly di fare a sportellate con lo spagnolo. Non si può perdere Higuain e puntare su tanti ragazzotti di belle speranze. Il Napoli è una realtà, non può pensare sempre e solo al futuro. In estate serviva un asso sul mercato, uno come Morata. I 90 milioni di Higuain dovevano essere investiti su un altro fuoriclasse in attacco, uno vero, autentico. Sono convinto che Sarri resterà al Napoli, De Laurentiis mette “trappole” in ogni contratto ma al di là di questo aspetto non c’è di meglio in giro per l’allenatore. Empoli-Napoli? Non ci sarà partita se non dal punto di vista emotivo per Sarri che ritroverà tanti amici. Sono sicuro che gli azzurri vinceranno con tre gol di scarto. L’Inter è molto forte, ha pagato la scelta di De Boer, un tecnico straniero presuntuoso proprio come Benitez che, nei suoi due anni di Napoli, andava bastonato perché cocciutamente ha insistito a far giocare male la sua squadra. Con Pioli è cambiato tutto. Negli allenatori toscani c’è un dna preciso, hanno lo spirito giusto per storia, tradizione, linguaggio, cultura, esperienze molteplici”.

CIRO RUGGIERO, presidente Cuore Napoli Basket: “Riportare la Coppa Italia a Napoli è stato molto bello, domenica ci aspettiamo una bella affluenza al PalaBarbuto da parte dei tifosi e di tutte le istituzioni. La città deve partecipare a questa festa che deve sentire propria. Napoli deve riprendersi ciò che gli appartiene, parlo di sport ma anche d’altro. Patti? Ogni partita va affrontata col giusto impegno, amore e passione, non esiste un solo incontro facile, bisogna sempre giocare al massimo fino all’ultimo minuto. A Scauri, forse, abbiamo un po’ sottovalutato il match, eravamo troppo rilassati ed infatti abbiamo perso. Invito tutto lo staff, i giocatori in primis, a stare attenti e concentrati senza distrazioni. Nel corso di questi anni di esperienza ho capito che bisogna sempre sudare per raggiungere i nostri obiettivi. Alla base c’è sempre la cultura del lavoro, sono certo che in questi giorni i miei ragazzi avranno lavorato benissimo per riscattare l’ultima sconfitta e, dunque, per tornare alla vittoria. Non bisogna mai lasciare nulla al caso, dobbiamo sempre combattere”.

TOMMASO CARMIGNANI, giornalista de La Nazione: “Ad Empoli conserviamo un bel ricordo di Sarri ma anche di Hysaj, arrivato qui bambino, Tonelli e Zielinski. Sarà per loro una gara particolare, farà piacere ritrovarli. Ricordiamo ancora il 4-2 di due anni fa, ma domenica sarà un altro Napoli, le due squadre appartengono quasi a due categorie differenti. L’Empoli farà la sua parte, sperando basti. Formazione? Nelle ultime due settimane Martusciello ha dato continuità alle sue scelte ma ora, con la squadra che viene contesta e reduce da cinque ko, qualche cambiamento ci potrà essere. Bisognerà capire cosa accadrà anche per gli infortunati. In difesa le scelte sono obbligate: Laurini e Pasqual esterni, Bellusci e Costa centrali; in mediana Krunic con Dioussé e Croce, in attacco El Kaddouri alle spalle di Marilungo e Pucciarelli con Maccarone in panchina. La famiglia Corsi sta gestendo alla grande questa società, ha sfruttato al massimo le proprie possibilità facendo crescere i giovani, cercando di valorizzarli. Tra i talenti del futuro c’è Dioussé, ma va detto che quest’anno la squadra non è giovanissima con un tempo. La valorizzazione dei giocatori è stata messa in secondo piano, la priorità resta la salvezza”.

SERGIO CURCIO, giornalista di PerSempreNapoli.it: “L’Empoli sta segnando pochissimo, le insidie per il Napoli potrebbero essere solo di tipo scaramantico. Guarda caso, proprio in questa settimana i tifosi hanno contestato squadra e allenatore. Mi domando: che Napoli scenderà in campo? Quella di domenica sarà l’ultima trasferta agevole per gli azzurri. Il calendario, da qui alla fine del campionato, non sarà affatto semplice. Dato che ci sarà la sosta credo che Sarri continuerà ad affidarsi al tridente rapido con Mertens centravanti. Pavoletti? Sta imparando ad inserirsi in una grande squadra, cerca di rendersi utile ma i tempi di ripresa per uno come lui, possente fisicamente, sono molto lunghi”.

Fonte: Radio Punto Zero

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