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Gli interventi di Salvatore Campilongo e Pasquale Casale a Radio Punto Zero

SALVATORE CAMPILONGO, ex attaccante dell’Empoli, è intervenuto a “Fuori Gara”, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.00 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Fabio Tarantino. Ecco quanto ha affermato: “L’Empoli ha perso sei delle ultime sette partite ma la salvezza è quasi al sicuro. C’è una netta spaccatura in classifica, le ultime tre stanno facendo malissimo. Se almeno una avesse avuto maggiore continuità la lotta per la retrocessione sarebbe ancora aperta. Il Napoli non ha mai vinto al Castellani ma l’Empoli di oggi è diverso da quello di Sarri e Giampaolo. Il Napoli non deve temere nessuno, è più forte ma, ovviamente, dovrà dimostrarlo sul campo. Sarri conosce l’ambiente e sono certo non sottovaluterà l’avversario. L’unica insidia è il fatto che con le piccole gli azzurri hanno spesso avuto qualche difficoltà. A gennaio avrei acquistato Zaza, un giocatore più cattivo e adatto al gioco del Napoli, bravo a proteggere palla, molto simile a Milik. Pavoletti non si adatterà mai, predilige giocare negli ultimi venti metri, non gioca per la squadra, staziona in area in attesa dei cross dal fondo. E’ stato un errore prenderlo. Il suo valore non si discute ma non è adatto al gioco di Sarri. In questo momento il Napoli è la squadra favorita per il secondo posto per due motivi: è in grande forma e a Roma c’è un po’ di casino tra società e allenatore. Ramos? Non è vero che lo spagnolo sia immarcabile, sulle palle inattive bisogna essere aggressivi. Resta, però, la grandissima prestazione fornita dal Napoli contro il Real Madrid, una squadra costruita grazie ad un super budget”.
PASQUALE CASALE, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto a “Fuori Gara”, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.00 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Fabio Tarantino. Ecco quanto ha affermato: “Mertens? Ho sempre condiviso la cessione di calciatori all’apice della propria carriera, vedi Cavani e Higuain. Il problema è l’eventuale sostituto da acquistare. L’ex Palermo fu adeguatamente rimpiazzato, l’argentino no. L‘importante è rinforzare la squadra senza indebolirsi. Sostituti all’estero ce ne sarebbero tanti, specialmente in Spagna. In Italia un buon giocatore diventa un ottimo giocatore. Secondo posto? Se il Napoli batterà la Juventus avrà grandi possibilità di farcela. In questo periodo gli azzurri stanno meglio rispetto alla Roma. In Coppa Italia, invece, servirà un gol subito e non si dovranno sprecare tutte le energie nel primo tempo, come accaduto a Torino e a Madrid. Pavoletti? Probabilmente era stato opzionato già prima dell’arrivo di Milik, faccio fatica a pensare che il Napoli abbia deciso di acquistarlo nonostante il recente infortunio. La squadra, ormai, s’è adeguata a Mertens e ai suoi ritmi, a questa super intensità col belga e Pavoletti sta facendo fatica soprattutto per questo motivo”.
Fonte: Radio Punto Zero
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