Conte-Mourinho, atto secondo: rivincita in Fa Cup
Chelsea vs Manchester United, ennesimo atto di una sfida infinita. Anche se stavolta, forse, è più un Conte vs José Mourinho. In palio la semifinale di Fa Cup, ma prima le due squadre dovranno fronteggiarsi nei quarti della competizione. Con un occhio al futuro e al passato, a quel 23 ottobre del 2016, quando la sfida finì con un battibecco a distanza tra i due tecnici. Mourinho, do you remember? Ebbene sì, in Premier League finì 4-0 per il Chelsea. Polemiche. Perché Conte, secondo lo Special One, esultò in maniera troppo vivace a fine partita: “Non si esulta così sul 4-0, puoi farlo sull’1-0 altrimenti è un’umiliazione per noi”. Questa la replica dell’ex Juventus invece: “Io sono stato giocatore, so come comportarmi. Ho voluto chiamare lo stadio a fare un applauso alla squadra anche sul 4-0, perché lo meritava. C’è sempre grande rispetto per tutti, compreso il Manchester Utd. Non è successo assolutamente niente, ho fatto qualcosa di normale. Non sbeffeggio nessuno, me ne guardo bene”. Ora i due si ritroveranno in FA Cup per una sfida decisiva, importante. In palio l’arco di Wembley.
Gli italiani a Wembley – Conte potrebbe andarsi a giocare la finale nello stesso stadio in cui hanno trionfato diversi italiani: da Gianluca Vialli (da allenatore, nel 2000) a Gianfranco Zola, passando per Roberto Di Matteo, campione d’Inghilterra col suo Chelsea nel 2012 da allenatore (2-1 al Liverpool) e in due occasioni da giocatore. Finita qui? No, spazio anche per Roberto Mancini e Mario Balotelli, vittoriosi col Man City nel 2011. Senza contare Carlo Ancelotti (sempre col Chelsea l’anno precedente, 2010) e Carlo Cudicini (3 titoli complessivi). Testimonianza di come il “Made in Italy” funzioni eccome, soprattutto in Inghilterra.
Conte: “Abbiamo una nostra identità, ma sarà dura” – In campionato le due squadre sono separate da 17 punti: l’ultima volta che i Red Devils erano così lontani dalla vetta dopo 26 giornate risale alle stagione 1990/91. Record tutt’altro che invidiabile. Così Conte in conferenza prima della sfida: “Di sicuro spero di emulare i suoi successi al Chelsea, so bene che è nel cuore dei tifosi ed è bello, se lo merita. Credo che Mourinho abbia scritto una buona parte della storia di questo club ed è importante ricordarlo. Ho rispetto per lui, è un vincente. Mi piace la sua mentalità, è vincente. Abbiamo una nostra identità, ma sarà molto dura”. Mourinho ha replicato così: “Non possiamo andare a Londra coi ragazzi dell’accademia di Nicky Butt, siamo il Manchester United e non possiamo comportarci in questo modo”.
Fonte: Sky