Napoli, Insigne e Mertens piegano il Crotone
La squadra di Sarri piega i calabresi grazie a due rigori e supera la Roma in classifica in attesa del posticipo contro il Palermo. Grandissima partita di Insigne, autore di una doppietta, 19esimo gol in campionato per Mertens. Prima della partita bello striscione per Quagliarella
IL TABELLINO DELLA PARTITA
NAPOLI-CROTONE 3-0
32′ rig. Insigne, 66′ Mertens, 70′ Insigne
L’impressione, fin dall’inizio, è che sarebbe stata solo una questione di tempo. Ma forse nessuno avrebbe pensato che sarebbe potuta essere anche una questione di episodi. Due rigori. Il primo se lo è procurato Insigne, bravo a saltare Sampirisi dopo 32 minuti e a sottolinerare la strattonata, leggera ma scomposta, del difensore di Nicola. Sul secondo invece Mariani punisce un presunto contatto ai danni di Hamsik. Al di là degli episodi, troppo ampia la differenza tecnica in campo tra le due formazioni, troppo marcato lo scarto di motivazioni tra una squadra che doveva riscattare l’eliminazione in Champions e mettere pressione alla Roma e un’altra già relegata in serie B, nonostante un grande orgoglio e una buona organizzazione generale. Il Napoli ci ha messo 32 minuti per spezzarne la resistenza, prima di arrotondare il risultato nel secondo tempo. Sarri doveva vincere e dimenticare il Real: non era proprio impossibile, ma la missione è stata compiuta.
Primo tempo – Sarri capisce che la sua squadra è stanca dopo le fatiche di Champions e cambia 5 giocatori. Fuori Mertens, Allan, Diawara, Albiol e Gholuam; dentro Pavoletti, Rog, Jorginho, Chiriches e Strinic. Il contraccolpo Real comunque si sente e il Napoli fin dai primi minuti sembra sonnecchiare tra le pieghe di un avversario che si difende con ordine e con altrettanto orgoglio prova a ripartire appena può. Le squadre, però, sono di almeno due categorie di differenza e, nonostante l’ordinata applicazione dei giocatori di Nicola, i padroni di casa, solo per la forza d’inerzia, cominciano piano piano a prendere il sopravvento. Il fraseggio degli azzurri però è meno preciso del solito e le occasioni stentano ad arrivare, almeno al ritmo frenetico col quale il Napoli solitamente è abituato a costruirne. Gli esterni sono la vera forza dell’attacco di Sarri e proprio dai piedi di Insigne e Callejon arrivano tutti i pericoli per la difesa del Crotone. Il napoletano sembra come sempre il più pimpante dei suoi e dopo una conclusione ravvicinata dello spagnolo è proprio il numero 24 a sfiorare il gol con un gran tiro a giro respinto in angolo da Cordaz. Qualche minuto più tardi, invece, è un intervento disperato di Ferrari a salvare i calabresi, che però, dopo aver costruito la loro migliore occasione con un sinistro di Trotta di poco a lato, al 32′ capitolano inesorabilmente. Insigne riceve in area e salta Sampirisi, l’arbitro vede un contatto e assegna un rigore. Insigne non lo sbaglia e Sarri può tirare un sospiro di sollievo. Prima dell’intervallo c’è ancora il tempo per un’occasione per Callejon, ma Cordaz respinge ancora e dopo 45 minuti il Napoli è avanti 1-0.
Secondo tempo – La ripresa si apre con la migliore occasione del Crotone: al 4′ Falcinelli scappa sul filo del fuorigioco e col sinistro impegna Reina, bravo a deviare in angolo. E’ solo un lampo, quello calabrese, subito respinto al mittente da un Napoli tornato in campo più determinato rispetto al primo tempo. Pavoletti vuole segnare il suo primo gol azzurro e ci va vicino su un cross di Koulibaly, rimasto in posizione avanzata dopo un calcio d’angolo. Nulla da fare, però, per l’ex Genoa, perché al 61′ finisce la sua partita e comincia quella di Mertens. E dopo 5 minuti dal suo ingresso in campo, proprio il belga chiude la partita. Ancora su rigore. Il belga spiazza Cordaz e raggiunge Dzeko e Higuain a quota 19 gol in campionato. A questo punto la partita diventa un palcoscenico per le giocate dei giocatori del Napoli che in 4 minuti trova anche il terzo gol con Insigne e dopo la delusione di mercoledì può tornare a casa col sorriso. Almeno in campionato, in 8 giorni è cambiato il mondo azzurro. Da meno 5 a più 1 sulla Roma, i giallorossi sono avvisati.
Pensiero per Quaglia – Prima della partita c’è stato spazio per un bel gesto dei tifosi del Napoli che hanno voluto dedicare un pensiero a Quagliarella attraverso uno striscione apparso in tribuna. L’attaccante della Sampdoria aveva raccontato nei giorni scorsi il vero motivo del suo addio al Napoli (uno stalker che gli rendeva la vita impossibile), mai rivelato fino a quel momento e che al giocatore era costato diversi insulti dai suoi ex tifosi. Una scelta difficile, che però i tifosi hanno immediatamente perdonato a Quagliarella dopo la sua rivelazione. Fino allo striscione di oggi: “Nell’inferno in cui hai vissuto… enorme dignità. Ci riabbracceremo Fabio, figlio di questa città”.
LE CURIOSITA’ STATISTICHE DELLA PARTITA BY OPTA
-Il Napoli ha vinto 11 delle ultime 14 partite di campionato, 5 delle 6 più recenti: due pareggi e una sconfitta completano il parziale.
-Terza doppietta in Serie A per Insigne (Milan e Udinese le altre due), la prima al San Paolo
-19 gol in campionato per Mertens (7 nelle ultime 6 giocate)
-Mertens ha trasformato tutti e 5 i rigori calciati in Serie A
-Ed era dall’ottobre 2013 contro il Torino che il Napoli non trasformava due rigori in un match di A
-Era dal dicembre 2015 contro l’Atalanta che il Napoli non riceveva due rigori in un match di A
-Il Crotone ha subito gol in tutte le trasferte giocate in Serie A
-Terzo gol su rigore in Serie A per Insigne: per l’azzurro sono 9 i gol in questo campionato, questo è solo il terzo in casa
-Il Crotone non ha subito gol nel primo quarto d’ora di gioco: solo 1 incassato in questo parziale in questo campionato dai calabresi (record con il Chievo)
Fonte: SkySport