In Russia i Red Devils passano in vantaggio con Mkhitaryan ma subiscono il pareggio a inizio ripresa, decisiva per la qualificazione sarà la gara da giocare a Old Trafford. Nelle altre partite delle 19 vittorie per Copenaghen e Anderlecht su Ajax e APOEL
Rostov-Manchester United 1-1
35’ Mkhitaryan (MU), 53’ Bukharov (R)
Le preoccupazioni della vigilia erano tutte per il terreno di gioco e Mourinho lo aveva detto chiaramente in conferenza stampa. Lo United, una delle grandi favorite della competizione, viene fermato sull’1-1 dal Rostov in Russia, a Mkhitaryan risponde Bukharov. La prima iniziativa pericolosa del Rostov arriva dopo il primo quarto d’ora, nessuna azione pericolosa invece costruita dalla squadra inglese nella prima mezz’ora; i Red Devils hanno il dominio territoriale ma non riescono a tirare in porta. Alla prima occasione, però, la squadra di Mourinho passa in vantaggio: Fellaini serve Ibrahimovic, bravissimo a servire Mkhitaryan che segna così il suo terzo gol in questa competizione. Romero viene poi impegnato due volte poco dopo e nella prima occasione della ripresa la squadra russa pareggia. Accelerazione improvvisa, controllo e tiro di Bukharov che supera così la difesa inglese. L’allenatore portoghese inserisce poi Martial per provare a sbloccare la situazione e a trovare un nuovo vantaggio ma i russi riescono a tenere bene; dopo l’ottima figura fatta nel girone di Champions il Rostov riesce a giocarsela alla parti con lo United e a fermare la formazione di Mourinho. Tutto ancora aperto, la qualificazione ai quarti si deciderà a Manchester.
Copenaghen-Ajax 2-1
1’ Falk (C), 32’ Dolberg (A), 59’ Cornelius (C)
Il primo gol della serata di Europa League arriva dal Parken Stadium; passano pochi secondi dal fischio d’inizio e Falk porta avanti la squadra di casa. Subito sotto la formazione di Bosz che nei minuti successivi subisce altri tre tiri in porta dalla squadra di casa e risponde in una sola occasione. Gli olandesi hanno più possesso palla e con il passare dei minuti il Copenaghen si abbassa: i danesi vanno due volte vicino al raddoppio (al 25′ e al 27′) ma poi dopo la mezz’ora arriva il pareggio su un cross proveniente dalla destra: segna Dolberg in acrobazia. Primo tempo equilibrato, l’Ajax ha più qualità ma i danesi sono messi bene in campo e interpretano la gara con il giusto atteggiamento. Così come nel finale di tempo, gli ospiti iniziano attaccando anche nella ripresa. Ma dopo un quarto d’ora (nel momento migliore degli olandesi) con un grande stacco di testa Cornelius riporta avanti i suoi. Passata nuovamente in vantaggio, la squadra danese si mostra solida e forte fisicamente anche quando l’Ajax cerca il pareggio nel finale – e lo sfiora con Klaassen fermato molto bene da Olsen. Gli olandesi pagano due gravi errori difensivi e vengono così sconfitti: tra una settimana ad Amsterdam l’Ajax dovrà cercare di ribaltare la situazione.
APOEL-Anderlecht 0-1
29’ Stanciu (An)
Dopo aver eliminato rispettivamente l’Athletic Bilbao e lo Zenit, ciprioti e belgi si sono sfidati al GSP Stadium e la squadra ospite è riuscita ad aggiudicarsi il primo match degli ottavi. L’Anderlecht passa in vantaggio al 29’: cade così dopo 344 minuti l’imbattibilità dell’APOEL in casa, segna Stanciu dopo un disimpegno errato della squadra cipriota che prova poi subito a rispondere e al 32’ si rende pericolosissima con un colpo di testa – la palla però finisce sulla traversa. L’APOEL va poi molto vicino al gol dopo una gran discesa e un tiro cross a cui il portiere Ruben risponde molto bene. Nelle battute finali la gara è molto bloccata e poco spettacolare, la formazione di casa ci prova con grande convinzione nei minuti che precedono il triplice fischio ma il risultato non cambia più. La formazione cipriota torna a perdere in Europa League dopo oltre un anno.
Fonte: SkySport