Atalanta-Fiorentina 0-0, il muro viola frena la marcia orobica
BERGAMO – Troppi complimenti durante la settimana, troppo inebriante la visione di 5mila persone a Orio al Serio per il trionfale ritorno da Napoli. Insomma, l’Atalanta – reduce da quattro vittorie consecutive – sbaglia la prova di maturità che l’avrebbe confermata al quarto posto solitario, non riuscendo a segnare neppure un gol alla derelitta difesa della Fiorentina. La quale però ha fatto un passo avanti rispetto alle ultime catastrofi e ha sfoderato una buona prova: con un po’ di convinzione in più avrebbe anche fatto il colpo vincente in contropiede. Giusto il pari, giustissimo che sia uno 0-0: entrambe le squadre hanno dimostrato problemi nell’ultimo passaggio, i tiri in porta sono stati pochi e su quei pochi hanno vigilato i portieri, in particolare Tatarusanu, che al 32′ st ha sfoggiato un gran colpo di reni su tocco rapinoso di Petagna.
LE PAGELLE
L’Atalanta parte che sembra pronta a fare un sol boccone della Fiorentina: raddoppi continui sulle fasce, soprattutto la sinistra, con Sanchez che si ritrova Gomez e Spinazzola spuntare ovunque dato che Chiesa non rientrava mai. Ma poi sono sempre sballati sia i cross per Petagna che i tiri in porta, e la Fiorentina fa capire che in contropiede può far male, con le percussioni di Tello, un colpo di testa del solitario Kalinic fuori di molto (11′) e un pallonetto di testa di Rodriguez che obbliga Berisha in corner (38′). Paradossalmente insomma è Berisha il portiere più impegnato nel primo tempo. Gasperini tenta di cambiare qualcosa in ripresa, leva il pessimo D’Alessandro, mette Grassi e sposta Kurtic davanti, ma non cambia nulla, anzi Masiello salva su Ilicic in spaccata quel che era un gol già fatto. L’Atalanta continua a premere, ma senza mezza idea, soffrendo parecchio l’assenza di Kessie, la Fiorentina si assesta bene dietro. Ma rischia parecchio a 15′ dalla fine, prima su un tiro dal limite di Freuler, poi su zampata di Petagna nell’area piccola, in entrambi i casi, specie il secondo è davvero bravo Tatarusanu.
Ma se in una partita la cosa più bella è la consegna della maglia numero 1 e dell’incasso (125.341 euro) al sindaco di Amatrice prima del fischio di inizio e se gli unici a divertirsi sono i piccioni che più volte planano in campo a papparsi qualche seme, si è detto molto, se non tutto, sulla qualità dello spettacolo.
Atalanta (3-4-3) Berisha; Toloi Caldara Masiello; Conti Kurtic (23′ st Mounier) Freuler Spinazzola; D’Alessandro (1′ st Grassi) Petagna (41′ st Paloschi) Gomez. All. Gasperini
Fiorentina (3-4-2-1) Tatarusanu; Sanchez Astori Rodriguez; Chiesa (27′ st Bernardeschi) Badelj Vecino Tello; Ilicic (36′ st Oliveira) Borja Valero; Kalinic (45′ st Babacar). All. Sousa
Arbitro: Guida
Note: Ammoniti Chiesa, D’Alessandro, Ilicic, Masiello, Rodriguez, Astori. Espulsi. Spettatori 18.919, incasso 125.341 euro (devoluti ad Amatrice)
atalanta
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Fonte: Repubblica