Pisa, Gattuso: “Non ho mai detto che andrò via”
“Avrò tempo e modo di parlare con la società ma fino alla fine dell’anno non farò alcuna scorrettezza nei confronti di chi ci ha salvato prendendoci per i capelli e per chi oggi mi ha fatto diventare un quarto di allenatore”, ha detto Gattuso riferendosi alle voci che lo volevano lontano dalla squadra nerazzurra
Dopo il Frosinone, il Pisa ferma sul pareggio anche la Spal. La formazione di Gennaro Gattuso chiude sull’1-1 la sfida contro la seconda della classe, Mannini – che festeggia così il prolungamento di contratto con il club – segna su rigore e pareggia il gol dell’iniziale vantaggio di Antenucci. Nel post partita, ai microfoni di Sky Sport, l’allenatore nerazzurro ha commentato così la sfida e il risultato.
Sulla gara – “Creiamo tanto anche se commettiamo degli errori – ha detto Gattuso – oggi abbiamo concesso tre o quattro ripartenze che potevano farci male, però la squadra è viva e sicuramente devo fare i complimenti ai ragazzi perché non è facile iniziare così. Dopo 10 minuti non riuscivamo a controllare bene un avversario che ci ha messo molto in difficoltà, allora abbiamo cambiato e quello che abbiamo portato a casa è importante e sicuramente è merito dei ragazzi. Conoscevamo bene il gioco della Spal perché anche l’anno scorso la avevano affrontata e ci siamo giocati l’una contro l’altra la promozione; ho avuto la fortuna di batterli due volte nella scorsa annata e sappiamo bene come giocano: non volevamo dare campo a Lazzari perché ogni volta che ha spazio e che ha la possibilità di puntare l’avversario diventa devastante e così è stato”.
Sul futuro – “Ci siamo abbassati 10-15 metri in più e ci hanno così messi meno in difficoltà. Noi abbiamo fatto un grandissimo lavoro a centrocampo perché i loro attaccanti non riuscivano a trovarsi e venivano fuori di più e questo è per merito nostro. Io via da Pisa? Non ho mai detto che voglio andare via, non ho parlato con nessuno e solo per il rispetto che ho per questa nuova proprietà, per tutto quello che hanno fatto, per quello che mi stanno dando questi ragazzi non mi permetterei mai di fare una cosa così. Avremo tempo e modo per parlare con la società del futuro ma fino alla fine dell’anno non farò alcuna scorrettezza nei confronti di chi ci ha salvato prendendoci per i capelli e per chi oggi mi ha fatto diventare un quarto di allenatore”.
Fonte: SkySport