Frosinone, Marino: “Pensiamo partita dopo partita”
“Affrontiamo gara per gara”. Marino non si sbilancia e punta il Perugia. Solo la squadra di Bucchi, senza pensare alla promozione in Serie A. Il Frosinone è primo in classifica, ha battuto l’Hellas e sogna in grande da diversi mesi. Marino, però, preferisce guardare partita dopo partita, questo il suo commento in sala stampa prima della sfida in trasferta col Perugia.
“Previsti cambi in formazione” – Così Marino: “Loro giocano in casa e le motivazioni crescono quando si affronta la capolista, è normale, quindi credo che le difficoltà saranno maggiori”. Sulla formazione da schierare: “Alcuni cambiamenti ci saranno, vediamo dove è possibile. Tutti stanno bene e meriterebbero più spazi tutti, magari uno cercherà di cambiare nel ruolo dove ci sono dispendio di energie superiori. Probabile un cambio per reparto”. Uno, due, anche tre cambi: “Pure di più, penso anche tre quattro cambi. Potrebbero esserci anche delle staffette, ci può stare anche questo ma è tutto relativo, dipenderà anche dagli esiti del campo. Cambi in attacco? Potrebbe. Ma certamente tutti quanti non saranno cambi dovuti a motivazioni tecniche. Contro il Verona di fatto abbiamo realizzato una delle più belle prestazioni”.
Sulle tante gare ravvicinate, potrebbe creare un’insidia” – Marino risponde così: “E’ un problema nostro ma è anche il problema di tanti altri, preparare una gara dopo una vittoria magari può essere anche più facile ma dipende soprattutto dalla maturità del gruppo che uno allena: ci sono comunque tanti fattori che possono incidere su una gara. Non puoi lavorare tanto sullo specifico tatticamente essendoci pochi giorni per allenarti ma la nostra squadra ha raggiunto una buona maturità. Anche se c’è poco tempo dal punto di vista tattico abbiamo una identità ben delineata. Densità del campionato? Noi abbiamo sempre l’obiettivo di puntare un avversario per volta. Andiamo avanti in questa maniera”.
Le differenze con Stellone – “I risultati del Frosinone degli ultimi anni certificano delle idee vincenti che si sono portate avanti. Noi però abbiamo un modo di interpretare il calcio differente e il processo di cambiamento, dopo delle difficoltà iniziali, è andato avanti. In maniera radicale abbiamo iniziato a cambiare dalla gara di Trapani, un processo graduale che si è completato a gennaio”. Infine un pensiero sul Perugia: “Esprimono un calcio propositivo e anche a Ferrara hanno dimostrato di avere una idea di gioco abbastanza propositiva. E’ una squadra insidiosa. Il nostro obiettivo potrebbe essere quello di sfruttare qualche spazio”.
Fonte: SkySport