Inter-Roma 1-3, Nainggolan lascia i giallorossi nella scia della Juve
MILANO – Sorride la Roma, piange l’Inter. La squadra di Spalletti si mostra tosta e cinica in un Meazza pieno ed elegante come nei giorni migliori. I giallorossi battono 3-1 i nerazzurri con due missili di Nainggolan e col rigore di Perotti. Un successo che dà un segnale forte al campionato: sono i capitolini l’anti-Juve. I bianconeri restano lontani 7 lunghezze, ma grazie alla sconfitta interna del Napoli consolidano la seconda posizione con 5 punti di vantaggio sui partenopei a una settimana dallo scontro diretto.
OCCASIONE SPRECATA – Si dispera l’Inter, perché quella di questa sera era un’occasione ghiottissima. In caso di successo, infatti, i nerazzurri non solo avrebbero tenuto il passo di Atalanta e Lazio, ma avrebbero addirittura avvicinato a soli tre punti il terzo posto del Napoli, impensabile solo tre mesi fa. Così non è stato e adesso gli uomini di Pioli si ritrovano per la prima volta fuori dell’Europa da quando è iniziata la cavalcata, con i cugini del Milan di nuovo in scia (+1). Al di là della classifica, però, l’Inter ha dimostrato di potersela giocare con le grandi anche se c’è da dire che fino ad ora con le big la formazione milanese ha sempre steccato sul piano del risultato e fra due settimane ci sarà lo scontro diretto con quella che big non è, ma che lo sta diventando, l’Atalanta dell’ex Gagliardini.
MAGIA DI NAINGGOLAN – Bella partita a San Siro con Inter e Roma che si affrontano a viso aperto sin dalle prime battute di gara. E’ della squadra di Spalletti la prima occasione da gol con Salah che dal limite impegna Handanovic con un sinistro rasoterra. E’ il preludio alla rete che arriva al 12′ con Nainggolan che salta Gagliardini al limite di sinistra, si accentra e scarica un bolide di destro che si infila sotto l’incrocio dove il numero uno nerazzurro questa volta non può arrivare. La reazione nerazzurra è immediata, ma Manolas in scivolata è provvidenziale nell’impedire a Joao Mario, servito agli undici metri da Perisic, di pareggiare i conti dopo appena 1′. Al 37′ gli ospiti vanno a un passo dal raddoppio con Dzeko che, imbeccato dentro l’area di sinistra da Strootman, trova la bella risposta di Handanovic. Sul fronte opposto l’Inter chiede un calcio di rigore, ma è Icardi a commettere fallo su Fazio. Allo scadere del tempo Szczesny deve allungarsi per evitare sorprese sul destro di Brozovic dal limite.
ICARDI NON BASTA – Nella ripresa l’Inter parte subito col piede sull’acceleratore e va vicino al pareggio con Candreva che chiama in causa Szczesny sul primo palo, pochi minuti dopo Bruno Peres si immola per deviare in angolo una conclusione ravvicinata di Perisic che si dispera. E il croato fa bene a disperarsi, perché all’11’, nel miglior momento dell’Inter, Nainggolan recupera palla (forse fallosamente) a Gagliardini nella propria metà campo e, dopo aver corso per 70 metri, scarica un destro violento da fuori sul quale ancora una volta Handanovic non può nulla. Sopra di due gol la Roma si chiude nella propria metà campo per poi colpire in contropiede. La pressione dell’Inter a quel punto sale e si gioca in spazi ristretti. Al 28′ i nerazzurri recriminano per un contatto in area tra Eder e Strootman con l’azzurro a un passo dalla linea di porta, il rigore potrebbe starci. Sul fronte opposto Dzeko manda di testa alto sopra la traversa, come del resto fa Manolas poco dopo sugli sviluppi di un calcio di punizione. Al 36′ Icardi riapre la gara con un tap-in sotto porta su assist di Perisic. L’Inter ci crede, si sbilancia e lascia alla Roma ampi spazi per il contropiede. Proprio su una ripartenza giallorossa Medel commette fallo ai danni di Dzeko in area e Tagliavento manda Perotti sul dischetto. L’argentino è glaciale e fa calare il sipario su San Siro: 1-3. Nel recupero c’è ancora tempo per l’ultima emozione della gara con Szczesny che in uscita chiude lo specchio a Eder, servito sul secondo palo da un ottimo Perisic.
INTER-ROMA 1-3 (0-1)
MARCATORI: 12′ p.t. e 11′ s.t. Nainggolan, 36′ s.t. Icardi, 40′ s.t. Perotti su rig.
INTER (3-4-2-1): Handanovic; Murillo, Medel, D’Ambrosio; Candreva (dal 30′ s.t. Gabigol), Gagliardini, Kondogbia, Perisic; Brozovic (dal 9′ s.t. Eder), Joao Mario (dal 35′ s.t. Banega); Icardi. (Carrizo, Andreolli, Palacio, Biabiany, Ansaldi, Sainsbury, Santon, Nagatomo). All. Pioli.
ROMA (3-4-2-1): Szczesny; Rudiger, Fazio, Manolas; Bruno Peres (dal 44′ s.t. Vermaelen), De Rossi (dal 9′ s.t. Paredes), Strootman, Juan Jesus; Salah (dal 26′ s.t. Perotti), Nainggolan; Dzeko. (Lobont, Alisson, Grenier, Totti, Mario Rui, Gerson, Emerson, El Shaarawy). All. Spalletti.
ARBITRO: Tagliavento di Terni.
NOTE: ammoniti Perisic (I), Fazio (R) e Murillo (I) per comportamento non regolamentare, De Rossi (R) per gioco scorretto.
as roma
- Protagonisti:
Fonte: Repubblica