MILANO – Stefano Pioli, visibilmente amareggiato, commenta la sconfitta casalinga con la Roma che ridimensiona l’Inter in ottica Champions League. “Questa sconfitta è uno stop che non volevamo subire. Sapevamo che il nostro avversario era forte, ma la nostra prestazione sarebbe dovuta salire di un livello più alto. È stata una partita complicata, difficile, abbastanza equilibrata, in cui loro sono stati molto più chirurgici ed efficaci nel concretizzare le occasioni da gol. Ne abbiamo avute anche noi, ma ne abbiamo realizzata solamente una”.
PERISIC NON FA RIMPIANGERE MIRANDA – Perisic a tutta fascia non ha fatto rimpiangere Miranda, ma l’assenza del brasiliano si è comunque fatta sentire. “Che sia un giocatore importante non c’è dubbio, ma il modulo è rimasto lo stesso, sono cambiate le caratteristiche – spiega il tecnico nerazzurro – Volevamo vincere i duelli, avere dinamicità e fisicità in mezzo al campo: c’erano i giusti equilibri, dispiace aver preso gol grazie alla bravura degli avversari, perché Nainggolan ha fatto due gol da 20 e 25 metri, ma noi con un po’ più di attenzione e furbizia potevamo evitarli”.
STOP ALLE POLEMICHE – Dopo le polemiche degli ultimi giorni, anche a distanza, con Luciano Spalletti, Pioli decide di non commentare gli episodi arbitrali: incriminati il secondo gol giallorosso (spinta di Nainggolan su Gagliardini all’alba dell’azione) e un rigore non concesso da Tagliavento per un calcione di Strootman a Eder. “Non è il mio lavoro, e in ogni caso non cambia l’analisi – afferma Pioli -. Se io e Spalletti ci siamo stretti la mano? Credo che le mie risposte non siano da interpretare, mi è stato chiesto se gli errori arbitrali possono incidere e io ho detto che alla fine gli errori si bilanciano; quando mi hanno chiesto – e non lo sapevo – che la Roma aveva avuto 12 rigori e noi 2, con me mai, ho detto che la differenza c’è, ma da parte mia non c’era alcun intento polemico”.
SFRUTTARE DI PIÙ LE OCCASIONI CREATE – Secondo Pioli l’Inter deve “guardare alla prestazione. Abbiamo affrontato un avversario molto forte e più efficace, la prestazione c’è stata anche se con delle difficoltà. Volevamo sfruttare meglio certe situazioni in campo. Abbiamo avuto anche la palla per pareggiare con Joao Mario, poi con Perisic, devi colpirli in queste occasioni perché poi non te ne possono capitare molte altre”. L’Inter deve rialzare subito la testa: “Dobbiamo ripartire con grande capacità e grande determinazione. Se credo ancora alla Champions? Abbiamo perso una partita, perdere quando cerchi di recuperare punti è sicuramente una brutta cosa, un brutto stop, ma mancano 12 partite e dobbiamo prendere le cose positive che ci sono state e crescere sulle cose in cui siamo in difficoltà”, conclude Pioli.
inter fc
- Protagonisti:
- Stefano Pioli
Fonte: Repubblica