It’s closing, Silvio ammette: “Ormai è fatta”
Mariacarla Boscono chi? La più grande top model italiana arriva in via Montenapoleone nel momento esatto in cui scende “in passerella” Silvio Berlusconi che, in un attimo, diventa la vera star della serata nel quadrilatero della moda. Che neanche San Siro: “Grande Silvio! Forza Milan! Rimani, ti prego!”. Signore impellicciate, vecchi cuori rossoneri e tutta la folla di “selfari” che si era riversata nell’arteria pulsante del lusso made in Italy per vedere da vicino la supermodella romana rincaserà con un souvenir inaspettato.
Fatta con i cinesi. Il presidente concede sorrisi e foto a tutti, dispensando battute come ai vecchi tempi: “E tu, togli quegli orecchini, sei un uomo o no?”. Tanti anche i volti orientali tra i turisti, ormai “imparentati” con il Cavaliere. “Sono ragazzi molto simpatici…”. Poi, arriva puntuale la “supplica” di un tifoso: “Presidente, ci ripensi, rimanga al Milan”. Una smorfia di nostalgia, e la cruda verità: “Mi spiace molto, ma ormai è fatta”. Il passo d’addio è dietro l’angolo, dove l’aspetta l’auto scura che lo riporterà a casa. Dalla settimana della moda alla settimana del closing.
Dalla Procura a via Montenapo. Berlusconi è apparso rilassato, ma è stata è una giornata impegnativa per l’ex Premier: convocato in Procura a Milano per essere sentito come parte offesa nell’inchiesta sulla presunta tentata estorsione per la quale aveva denunciato una delle ragazze ospiti delle serate di Arcore. Forse proprio per questo ha deciso di fare una passeggiata (accompagnato dagli uomini dalla scorta, ovviamente). È anche entrato a salutare alcuni commessi delle boutique storiche e nel tragitto – una vera e propria processione – ha osservato con curiosità soprattutto come i più giovani volessero farsi “immortalare” con lui.
Closing. Lo scorso 9 febbraio il Consiglio di Amministrazione straordinario, richiesto da Fininvest, aveva deliberato la convocazione dell’assemblea dei soci che sancirà la vendita della società al gruppo cinese Sino-Europe Sport. Presenti entrambi gli amministratori delegati Adriano Galliani e Barbara Berlusconi. L’assemblea è stata indetta il 1° marzo in prima convocazione e il 3 marzo in seconda convocazione, per mantenere un “cuscinetto” nel caso i 320 milioni di euro che mancano non dovessero arrivare in tempo per la prima data.
Ancora sorprese? Nei giorni scorsi si è parlato di un tentativo del Cavaliere – solo rumors – di provare a mantenere una quota di minoranza del 20 per cento, con l’obiettivo di avere voce in capitolo anche sulle questioni tecniche. Un’ipotesi che sembrerebbe tramontata – non ancora quella di presidente onorario – stando alle intenzioni di Fininvest, che ha confermato la vendita del 99,9% delle azioni del Milan, ovvero l’intero pacchetto in mano alla holding della famiglia Berlusconi, con il ruolo di nuovo amministratore delegato affidato a Marco Fassone. Ma con Silvio non si sa mai, non è ancora passato di moda. Altro che Milano Fashion Week.
Fonte: SkySport