Sinisa Mihajlovic, allenatore del Torino (getty)
L’allenatore granata sconsolato a fine partita: “Meriti alla Roma, ci è mancato il gol per riaprirla”. All’Olimpico senso di impotenza: “Abbiamo fatto ciò che abbiamo potuto, stop. C’era da aspettarsi la sconfitta”
3-1 all’andata, 4-1 al ritorno. Il Torino non ripete l’impresa di settembre e crolla all’Olimpico, dove la Roma difficilmente fallisce. Il poker dei giallorossi fa venire a galla le mancanze dei granata: “A inizio stagione noi stavamo facendo meglio e loro peggio, questa è la ragione”, ha detto Sinisa Mihajlovic sconsolato nel post partita: “Fuori casa dobbiamo migliorare, abbiamo avuto difficoltà all’inizio e ne hanno approfittato. Ci è mancato gol per riaprirla”. Comunque “nonostante sconfitta e le tante assenze squadra la squadra non ha mai mollato. Anzi, complimenti a De Silvestri per la buona partita, era la prima volta che giocava da centrale”.
Roma super – Tra i motivi del poker subito dal Toro inevitabilmente la netta superiorità del gioco della squadra di Spalletti: “Abbiamo avuto la possibilità di far meglio durante la gara, ma il merito va soprattutto alla Roma che ce lo ha impedito”, ha continuato Mihajlovic. “Sappiamo che qua loro vincono sempre, c’era da aspettarsi la sconfitta e non sono certo queste le partite da vincere. Guardiamo le cose positive e insistiamo sulle nostre certezze. Abbiamo preso quattro gol e Hart non ha fatto neanche una parata, questa è la qualità della Roma. Noi abbiamo fatto quello che abbiamo potuto”, ha concluso l’allenatore serbo.
Zappacosta – Dopo il 90′ ha commentato la gara anche Zappacosta: “Non è stato il miglior Toro – ha detto – ma il risultato è severo, anche perché abbiamo concesso qualcosina di troppo ma preso quattro gol da fuori area. C’è un po’ di rammarico, potevamo e dovevamo fare di più. Ora dobbiamo ripartire col piglio giusto con l’obiettivo di migliorare in quelle piccole cose che ci mancano per diventare una squadra più compatta”.
Fonte: SkySport
