Milan-Fiorentina 2-1: Deulofeu mantiene i rossoneri agganciati all’Europa
MILANO – Il Milan resta in scia del treno che porta in Europa, la Fiorentina lo perde (quasi) definitivamente. I rossoneri battono 2-1 i viola e fanno loro quello che era un vero e proprio spareggio per l’Europa. Per il diavolo adesso il quinto posto è lontano quattro lunghezze, mentre per i toscani il divario dall’Atalanta è di 8 punti.
PROVA DI MATURITA’ – Gara dai due volti quella messa in atto a San Siro dalle due squadre. A renderla tale è stato senza dubbio l’atteggiamento del Milan: propositivo e arrembante nel primo tempo, rinunciatario e attendista nella ripresa. Ne è venuta fuori una partita bella e vibrante per i primi 45′ e a senso unico negli ultimi 45. Qualcuno, però, in questo secondo tempo remissivo da parte degli uomini di Montella può vedere, e fa bene, un cambio di tendenza rispetto agli ultimi anni. Solo un anno fa il Milan non avrebbe retto per 45′ all’assedio della Fiorentina. Questo è sintomo di maturità fisica e mentale e gran parte del merito va a Montella che ha saputo fare quadrato attorno alla squadra nell’ultimo mese in cui i risultati latitavano ad arrivare. Non ha nulla da recriminare ai suoi Sousa. La sua squadra ha fatto un’ottima partita nonostante la fatiche di giovedì contro il Borussia M’Gladbach. Certo se il Milan avesse tenuto i ritmi del primo tempo nella ripresa probabilmente anche le gambe dei giocatori viola non avrebbero retto per 90′.
MILAN RAPIDO, FIORENTINA MENO – Primo tempo dai ritmi elevati a San Siro con le due squadre che si affrontano a viso aperto e giocano molto in velocità. Al 16′ il Milan passa con un colpo di testa di Kucka sugli sviluppi di una punizione battuta da Sosa. La risposta della Fiorentina è immediata e il pareggio arriva ad opera di Kalinic che col piattone infila Donnarumma sul cross dalla destra di Chiesa che, però, era in fuorigioco. Il diavolo ci mette un po’ a reagire, ma ne ha di più e la butta sul piano della rapidità. Alla mezz’ora Borja Valero sbaglia forse l’unica cosa della gara perdendo palla in uscita sulla pressione di Sosa che innesca Pasalic: palla filtrante per Deulofeu che arriva al limite e lascia partire un destro a fil di palo che beffa Tatarusanu. Il numero uno viola è poi bravo nel finale di primo tempo a deviare sul palo un destro velenoso da dentro l’area di Pasalic.
I VIOLA SBATTONO SUL MURO ROSSONERO – E’, invece, un secondo tempo di sofferenza quello del Milan che decide sin dalle prime battute della ripresa di restarsene rintanato nella propria metà campo aspettando le mosse degli avversari e pronto a colpire in contropiede se ne capita l’occasione. Così la pressione viola, nonostante le fatiche di Europa League, si fa sempre più asfissiante, ma di fatto i rossoneri rischiano seriamente solo su un calcio di punizione nei primi minuti quando Borja Valero pesca Sanchez tutto solo davanti a Donnarumma col colombiano che manda clamorosamente alto sopra la traversa. Il diavolo non risponde, lascia le redini del gioco alla squadra di Sousa che ringrazia e va più volte al tiro calciando, però, quasi sempre centrale su Donnarumma. Poi, al 40′ il Milan ha l’opportunità di chiudere la partita con Abate, ma il terzino rossonero, servito in area da un bel filtrante di Bertolacci, calcia addosso a Tatarusanu. Mentre gli uomini di Montella recriminano per l’azione appena sciupata, dall’altra parte gli ospiti partono in contropiede, quattro contro uno (Paletta), ma Donnarumma, alla sua ultima partita da minorenne, dimostra ancora una volta di essere un grandissimo portiere uscendo con i piedi fino alla trequarti per evitare il peggio. L’assedio finale dei viola non basta per strappare il pareggio a San Siro. Ora l’Europa per i toscani è più lontana.
MILAN-FIORENTINA 2-1 (2-1)
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Abate, Gomez, Paletta, Vangioni; Kucka (dal 28′ s.t. Bertolacci), Sosa (dal 41′ s.t. Poli), Pasalic; Suso, Bacca, Deulofeu (dal 28′ s.t. Zapata). (Storari, Plizzari, Calabria, Locatelli, Mati Fernandez, Honda, Ocampos, Lapadula). All. Montella.
FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu; Salcedo, Gonzalo Rodriguez, Astori; Chiesa (dal 26′ s.t. Tello), Sanchez, Vecino, Cristoforo (dal 26′ s.t. Badelj); Borja Valero, Ilicic (dal 35′ s.t. Saponara); Kalinic.(Sportiello, Satalino, De Maio, Olivera, Milic, Tomovic, Babacar, Hagi). All. Paulo Sousa.
MARCATORI: Kucka (M) al 16′, Kalinic (F) al 20′, Deulofeu (M) al 31′ p.t.
ARBITRO: Valeri di Roma.
NOTE: ammoniti Salcedo (F), Vangioni (M), Gomez (M) per gioco scorretto; Vecino (F) per proteste; Suso (M) per simulazione.
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Fonte: Repubblica