Le pagelle di Sampdoria-Cagliari: Viviano paratutto, sicurezza Pisacane

Emiliano Viviano (lapresse) SAMPDORIA
VIVIANO 7 – Miracoloso per due volte su Sau, il suo voto crollerebbe se alla fine l’arbitro Massa non fischiasse il fuorigioco di Pisacane sul gol di Ibarbo: in uscita il pallone gli era scivolato dalle mani.
BERESZYNSKI 6 – Meno preciso di altre occasioni, qualche uscita fuori tempo regala brividi sulla schiena di mister Giampaolo.
SILVESTRE 6 – All’inizio pare il bello addormentato, scivola e sbaglia tocchi banali. Con il passare dei minuti torna il solito difensore che di testa le prende tutte.
SKRINIAR 6.5 – Ancora una volta non sbaglia nulla. Alcune giocate sembrano facilissime ma sono la conseguenza delle sue “letture”, come ama dire Giampaolo.
PAVLOVIC 6 – Non una prestazione memorabile, ha il merito di azzeccare una diagonale disperata all’ultimo minuto che salva la Samp.
BARRETO 6 – Si vede che è rimasto fuori per un infortunio, nel primo tempo soprattutto sembra impacciato, legnoso. Poi spezza il fiato e dà il suo solito contributo che tanto apprezza il mister della Samp.
TORREIRA 6.5 – Sempre al posto giusto nel momento giusto. Mezzo voto in meno per il palo colpito nel finale: lì non si può sbagliare.
PRAET 5.5 – Nel primo tempo gioca a nascondino. Lui invece si prende mezzo voto in più per il salvataggio a corpo morto su tiro a botta sicura di Dessena. Dal 10′ st Linetty 6.5: molto meglio di Praet, difende e attacca in velocità.
FERNANDES 5 – Tantissimo fumo, pochissimo arrosto. Infatti dura solo un tempo. Dal 1′ st Djuricic 6.5: fantasia e la cattiveria giusta. Si intende alla perfezione con Muriel, ma stavolta non trova l’imbucata decisiva.
MURIEL 6.5 – Non segna, ma finché resta in campo tutte le azioni pericolose della Sampdoria portano la sua firma. Sul gol di Quagliarella va in slalom gigante. Dal 36′ st Schick. sv.
QUAGLIARELLA 7 – La butta dentro in mezza girata, sembra facile ma non lo è. Poi il solito, preziosissimo lavoro per la squadra. A fine partita scoppia a piangere: sabato a Napoli è stato condannato lo stalker che gli aveva rovinato la vita in Campania. Le lacrime sono figlie di un macigno che si è finalmente tolto l’attaccante.
 
CAGLIARI
GABRIEL 6.5 – Un solo intervento vero: la parata sul diagonale di Quagliarella nel finale.
PADOIN 5 – Schierato a sorpresa terzino destro, prende un’imbarcata quando Muriel lo punta in occasione dell’1-1 blucerchiato. Dal 37′ st Ibarbo sv.
PISACANE 7 – Torna in mezzo e se la cava alla grande. Per sua sfortuna rientra sia nell’azione del gol doriano (devia il tiro di Muriel che diventa assist per Quagliarella), che in quella del vantaggio annullato a Ibarbo (fuorigioco millimetrico). Recupero strepitoso su Muriel in velocità.
ALVES 6 – Di testa le prende tutte, con i piedi sbaglia qualche passaggio di troppo.
MURRU 6 – Si immola prendendo il giallo quando Muriel lo punta. Scampato il pericolo, difende bene a attacca.
DESSENA 6.5 –Primo tempo, per dirla con Rastelli, “sontuoso”. Peccato che le batterie durino poco: nella ripresa soffre.
TACHTSIDIS 5.5 – Nel duello dei registi vince nettamente Torreira. Il greco è pure nervoso: si becca un giallo per proteste dopo aver fatto venti metri per andare a battibeccare inutilmente con l’arbitro. Dal 21′ st Di Gennaro 6: con lui in mezzo al campo è un’altra cosa.
IONITA 6.5 – Quantità e qualità, mezz’ala che sa muoversi con i tempi giusti. Era pure alla prima da titolare dopo l’infortunio.
ISLA 7 – Il gol che gli mancava da tempo immemorabile è una sassata imprendibile. In una posizione di campo inaspettata si muove alla perfezione.
PEDRO 6.5 – La cosa più bella della sua partita è una verticalizzazione al bacio che manda in porta Sau. Fisicamente fa soffrire la difesa doriana.
SAU 5 – Devastante in velocità, fa i movimenti perfetti, bello pure da vedere. Ma se un attaccante sbaglia due gol solo davanti al portiere, quando la butta dentro? Dal 40′ st Borriello sv.
 
ARBITRO MASSA 5 – Incomprensibile come una partita tranquillissima finisca con il record di dieci ammoniti. Sul gol annullato nel finale è tradito dai collaboratori. serie A

Protagonisti:

Fonte: Repubblica