Juventus, Dybala rassicura i tifosi: “Rinnovo del contratto a un passo”
Paulo Dybala (ansa) TORINO – Questo matrimonio s’ha da fare. Paulo Dybala tranquillizza i tifosi della Juventus: il suo attesissimo sì alla Signora è imminente. “Il rinnovo del mio contratto? E’ molto vicino, manca pochissimo – assicura ai microfoni di Sky Sport l’argentino, pronto a firmare fino al 2021 con ingaggio che passa da 3 a circa 5,5 milioni per poi salire negli anni fino a 7,5 – Il mio procuratore è in arrivo in Italia per definire gli ultimi dettagli con l’ad Marotta. Penso che tra poco ci saremo. Da parte nostra c’è la massima disponibilità”. L’attaccante argentino punta la sua ex squadra, attesa venerdì allo Stadium: “Affrontiamo il Palermo senza pensare al Porto”.
Assolve quel Barcellona preso ieri a pallonate dal Psg: “Crollo blaugrana? No, credo che sia stato più merito del Psg, che ha fatto quattro gol bellissimi”. Non dà il Napoli per spacciato, questa sera al Santiago Bernabeu: “Sarà una partita molto bella, per niente facile per il Real Madrid. La squadra di Sarri sta giocando bene e ha diversi calciatori importanti. Se il Napoli troverà spazio, per il Real sarà molto dura”. A proposito di Champions, la sfida che attende la Juve tra una settimana nella tana del Porto sarà “una prova molto complessa su un campo caldo: l’ex Porto Alex Sandro ci ha detto che non sarà affatto facile”.
La Joya, fermo a 8 gol contro i 15 dell’anno scorso di questi tempi, non segna ormai da quattro partite. Chissà che il digiuno non finisca proprio contro la sua ex squadra, quel Palermo che PD21 non ha ancora punito con il classico gol dell’ex: nelle sette reti rifilate dai bianconeri ai rosanero l’anno scorso tra andata e ritorno, l’argentino ha contribuito soltanto con un assist. “La retrocessione in B e la successiva risalita in A sono stati il momento più brutto e quello più bello vissuto a Palermo – prosegue Dybala -. Se mi manca il gol? Un po’ sì. Ho avuto sfortuna a Cagliari, perché il portiere ha fatto una grande parata sul mio colpo di testa, e contro l’Inter ho preso un palo. Io sono tranquillo, gioco per la squadra e faccio quello che vuole il mister”.
Vero, ora gli concede anche quell’abbraccio che gli aveva negato al Mapei Stadium, nel finale di Sassuolo-Juve, ottenendo l’inevitabile cazziatone dei senatori. L’argentino ha capito la lezione, se è vero che, tra una risata e l’altra, dice di voler battere il record di Del Piero, sostituito addirittura in 28 delle 37 partite giocate sotto la gestione Capello nel 2004-05: “Mi aspettavo di uscire anche nel finale di Crotone-Juve, perché prima della partita avevo sentito parlare proprio del primato di Alex. E’ difficile battere i suoi record di gol e di scudetti vinti in bianconero, e ora chiederò ad Allegri di togliermi in tutti i finali di gara, così da superare Del Piero sul fronte delle sostituzioni”, scherza il 23enne di Laguna Larga, “vittima” in questa stagione di 15 richiami in panchina su 20 partite da titolare. Arretrando il suo raggio di azione, Dybala ora segna meno ma fa fare più gol ai compagni: “Giocando nel 4-2-3-1 alle spalle di Higuain sono migliorato nel modo di far girare la squadra. Con questo modulo c’è meno spazio in attacco, perché siamo in tanti. Devo arretrare un po’, come mi chiede il mister, e cercare l’imbucata per gli attaccanti”.
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Fonte: Repubblica