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Carnevale: “Il Bernabeu fa paura e il Real è superiore in tutti i sensi … Ma il Napoli ha quei piccoletti là davanti …”

“Il Napoli di Sarri gioca un calcio bellissimo ma non sarà facile perché il Real ha grandissimi campioni“: Andrea Carnevale presenta una sfida che conosce bene, avendola vissuta da giocatore ai tempi di Maradona e, in vista della gara di andata degli ottavi di Champions al Bernabeu, prova a caricare gli azzurri: “Devono giocare senza paura. Quei tre “piccoletti” in attacco possono mettere in crisi gli spagnoli” ha detto l’ex attaccante a “4-4-2”.

Andrea Carnevale è uno che l’atmosfera di un Real Madrid-Napoli l’ha assaporata, anche se il retrogusto è rimasto amaro e la voglia di “rivincita” anche dopo parecchi anni, non è mai svanita. Intervenuto al programma trasmesso in streaming su sportmediaset.it, egli  ha rivissuto quella partita del 1987 quando lui vestiva la maglia azzurra e tra i compagni di squadra aveva quel Maradona che stasera sarà a Madrid a sostenere i ragazzi di Sarri a caccia dell’impresa: “Avevamo Diego in squadra ma quella volta fu una grande delusione per noi. All’andata pareggiammo 1-1 facendo una grande partita e al ritorno perdemmo 2-0″. Era il 1987 e si giocava il primo turno dell’allora Coppa dei Campioni.
Quella di stasera sarà, ovviamente, un’altra storia anche se “tra questo Napoli e il mio Napoli che affrontò il Real, ci sono delle somiglianze, ci sono grandi giocatori oggi così come allora” spiega Carnevale che dell’attuale 11 azzurro esalta soprattutto il reparto d’attacco formato da Mertens-Insigne-Callejon, la vera novità e forse la più grande intuizione di Sarri per il Napoli 2016/2017 orfano di Higuain: “Quei tre ‘piccoletti’ davanti potrebbero mettere in difficoltà la non granitica difesa spagnola”. Consigli da parte di chi il mitico stadio di Madrid lo ha già vissuto dal campo? “Il mio consiglio è quello di andare al Bernabeu senza paura. E’ uno stadio che spaventa, ci vorrà grande personalità che il Napoli sta dimostrando di avere in Italia. Dovrà avere la consapevolezza delle proprie forze e giocare con umiltà”. 

Umiltà ma anche l’entusiasmo che da tempo ha contagiato tutti all’ombra del Vesuvio:C’è grande entusiasmo in città, conosco i napoletani e stasera penso che rivivremo un’altra finale di Stoccarda con una tribuna tutta azzurra. I tifosi stanno trainando la squadra e sono un aiuto per questi ragazzi”. 

A Madrid senza paura, dunque, e senza calcoli dice Carnevale: “Chiaramente il Real è abituato a giocare queste gare e questo potrebbe fare la differenza ma il Napoli sta bene e io penso che potrà fare qualcosa in più rispetto al pareggio. In queste sfide è giusto fare i calcoli anche sul ritorno? No, non ci pensi quando scendi in campo. Il Napoli dovrà fare la gara perfetta per poi giocarsela al San Paolo. L’esempio fresco è del PSG che ha battuto il Barcellona 4-0″. 
E se Atene piange Sparta non ride: la squadra di Luis Enrique si è clamorosamente sciolta a Parigi ma anche la banda di Zidane non attraversa uno dei suoi momenti migliori: “Il Real Madrid è superiore in tutti i sensi ma non è in uno stato di grazia e gli azzurri potrebbero approfittarne. La squadra di Sarri sta giocando un bellissimo calcio, sta facendo appassionare tutti ma non sarà facile perché il Real ha grandissimi campioni”. Quelli che, appunto, possono fare la differenza anche se la squadra non gira come nei giorni migliori. Ma l’entusiasmo del Napoli e il calcio di Sarri non hanno intenzione di fare sconti.

fonte-sportmediaset
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