Le pagelle di Sassuolo-Chievo: Inglese protagonista, pesa la follia di Letschert
Roberto Inglese (lapresse) SASSUOLO
CONSIGLI 5.5 – Sul rigore indovina l’angolo ma non riesce a toccare la sfera, qualche responsabilità in occasione del gol che chiude il match, quello dell’1-3.
GAZZOLA 5 – Giornata difficile, con il Chievo che spesso attacca sul suo lato e l’economia della sfida che gli impedisce di spingere. Si perde Inglese sul terzo gol,
LETSCHERT 4 – La sua partita dura tre minuti, nei quali stende Inglese a tu per tu con Consigli: rigore ed espulsione inevitabili.
ACERBI 5.5 – Prova a nascondere qualche magagna con l’esperienza, ma è lui a tenere in gioco Inglese in occasione del penalty e a non intendersi con il nuovo entrato Antei quando il Chievo azzanna il match nella ripresa.
PELUSO 5.5 – Da centrale adattato non si comporta malissimo, quando torna in fascia e deve curarsi di Birsa inizia ad accusare.
PELLEGRINI 6 – Corre tanto, non potendo mai dire la sua sul fraseggio o nella proposta offensiva a causa dell’assetto molto raccolto provocato dall’espulsione di Letschert. Viene sostituito quando non può dare altro. Dal 27′ st RAGUSA 6 – In venti minuti di gara, recupero incluso, si rende molto più pericoloso di Berardi e Politano. Il palo prima e Sorrentino poi gli negano il gol del 2-3.
AQUILANI 5.5 – Prova a mettere ordine in un centrocampo che rinuncia a giocare il pallone una volta in inferiorità numerica. Non ci riesce.
DUNCAN 5.5 – Gioca un buon primo tempo da terzino, in avvio di ripresa inizia a sbandare pesantemente e Di Francesco lo riporta a centrocampo: non aiuta Peluso come potrebbe ma crea la chance del palo di Ragusa.
BERARDI 5.5 – Per i primi 25 minuti sembra solamente a caccia dell’ammonizione, senza neanche trovare un Pairetto pronto ad ascoltarlo. Il tiro-cross dal quale nasce il gol di Matri è l’unico sussulto di una giornata da comprimario. Dal 32′ st IEMMELLO sv
MATRI 6 – Il gol è da rapinatore d’area e arriva in un pomeriggio dove i rifornimenti scarseggiano. Dall’11’ st ANTEI 5 – Neanche il tempo di entrare in campo che si perde Inglese per il tap-in del raddoppio, non dà alla difesa la sicurezza che il suo ingresso avrebbe dovuto comportare.
POLITANO 6 – Ha il pregio di non arrendersi mai, ci mette tanto impegno e la lucidità ne risente.
CHIEVO
SORRENTINO 5.5 – Non è impeccabile sul tiro-cross di Berardi che vale il vantaggio di Matri, si riscatta parzialmente nel finale quando nega a Ragusa il gol di testa.
CACCIATORE 6.5 – Bene da terzino destro, benissimo quando Maran lo spedisce sulla corsia opposta: fa impazzire Gazzola.
DAINELLI 5.5 – Un giocatore della sua esperienza avrebbe dovuto gestire meglio alcune situazioni pericolose, si fa attirare troppo dal pallone e lascia spazio agli avversari. Prende anche un’ammonizione sciocca.
SPOLLI 6 – Più attento del compagno di reparto, sbaglia poco e non corre rischi.
GOBBI 6 – Il terzino non sfigura nel primo tempo ma l’ammonizione rimediata nel finale e la necessità di varare un Chievo più offensivo porta Maran a lasciarlo negli spogliatoi. Dal 1′ st MEGGIORINI 6.5 – La sua presenza manda in tilt la retroguardia neroverde, puntuale a centro area sul colpo di testa che origina il raddoppio.
IZCO 6 – Prestazione ordinaria, sia da intermedio di centrocampo che da terzino di spinta.
RADOVANOVIC 6.5 – Il solito bel lavoro di “pulizia” del pallone nel primo possesso del Chievo, giocatore imprescindibile per Maran.
HETEMAJ 6.5 – Il finlandese di origini kosovare è tornato benissimo dall’infortunio: tanta quantità e grande intelligenza tattica, si allarga bene sulla sinistra per aprire le maglie della difesa avversaria.
BIRSA 7.5 – Due assist certificati e lo zampino ben presente anche in occasione della rete del vantaggio clivense: il Sassuolo non riesce a contenere uno dei mancini più educati della Serie A, se Inglese torna a casa con il pallone sotto braccio il merito è soprattutto il suo. Dal 28′ st DE GUZMAN 6 – Ingresso vivace quando la partita è già chiusa.
CASTRO 6.5 – Tanto movimento tra le linee nel primo tempo, nella ripresa viene restituito ai compiti abituali e attacca bene l’area di rigore sui tanti cross che piovono in area.
INGLESE 8.5 – Il rigore calciato sul palo è l’unica sbavatura di un pomeriggio da sogno: è lui a procurarsi il penalty con conseguente rosso di Letschert, è sempre lui a punire l’orribile difesa neroverde. Dal 39′ st GAKPE’ sv
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Fonte: Repubblica