ATALANTA STA BENE, NON PENSIAMO A JUVE – “I nerazzurri hanno ottime individualità – continua Diego Lopez -, ma sono soprattutto un grande collettivo. E noi dobbiamo affrontarli da squadra unita, con lo spirito giusto. Io punto molto sui fatti. Quando sono venuto qui, avevo la speranza di lavorare in questo modo. I ragazzi hanno tanta voglia. Fisicamente la squadra sta bene, ci siamo e corriamo tanto. Punto molto sul potenziale, si può rendere ancora di più, ma serve tempo”. Dopo l’Atalanta ci sarà la trasferta in casa della Juventus: “Non serve in questo momento guardare il calendario, dobbiamo fare punti ovunque, su tutti i campi, non possiamo fermarci a guardare gli altri e il valore dell’avversario. Noi siamo cresciuti, ma abbiamo ancora molto da migliorare, dobbiamo alzare il baricentro e velocizzare il possesso palla. Ma già dalla partita contro il Napoli a quella con il Crotone siamo cresciuti. Ogni gara comunque è diversa dalla precedente. Giochiamo in casa e dobbiamo cercare di fare bene, attualmente ci esprimiamo al 70-80% delle nostre potenzialità”.
TANTE SOLUZIONI CON ATALANTA – Il reparto arretrato ritrova Gonzalez e Goldaniga che hanno scontato il turno di squalifica, anche se Andelkovic e Cionek hanno giocato discretamente contro il Crotone: “Si tratta di due giocatori importanti che possono ancora crescere – continua -, ho parlato con loro, ma in generale con tutta la difesa, si può crescere. I nostri centrocampisti hanno un grande tiro, ma bisogna portarli al limite dell’area. Chochev, Jajalo, Bruno Henrique ci hanno provato”.
Tra i titolari non trova spazio Alino Diamanti, nonostante sia uno dei giocatori più esperti e rappresentativi della rosa: “Diamanti lo sto valutando anche in un ruolo diverso, davanti so cosa mi può dare e lo sappiamo tutti, potrebbe giocare da mezzala”. Infine c’è spazio anche per rispondere all’ex attaccante di Atalanta e Palermo, Igor Budan, che alla stampa bergamasca ha dichiarato che contro il Crotone la formazione l’ha fatta Maurizio Zamparini: “Bisogna stare attenti quando si parla, perché bisogna rispettare chi lavora e quindi non mi sembra un atteggiamento di una persona seria. Io vado avanti, so quello che faccio e il mio rapporto con Zamparini è molto buono”.
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Fonte: Repubblica