Drenthe lascia il calcio, inizia la vita da rapper
L’olandese, che raggiunse l’apice della sua carriera al Real Madrid, ha deciso di ritirarsi dal calcio a soli 29 anni. Svincolato dal club arabo del Baniyas, si dedicherà alla sua nuova carriera da rapper col nome di Roya2Faces
Molti lo ricorderanno nel Real Madrid, con le sue treccine e il look alla Edgar Davids (di cui è nipote). L’olandese Royston Drenthe, 2 gol in 46 presenze con i Blancos, di cui uno contro il Milan nella Champions 2009-2010, dieci anni fa era una promessa del calcio mondiale. Nel suo palmares spicca l’oro agli Europei U21 di Olanda 2007 (quelli del cucchiaio di Pellé contro il Portogallo), in cui fu eletto miglior giocatore del torneo.
Dopo una dignitosa ma non eccelsa carriera, Royston, che ha giocato anche in Premier League con l’Everton per poi lasciarsi sedurre dagli ingaggi del campionato russo, turco e arabo, ha deciso di lasciare il calcio. La sua ultima esperienza resterà quella al Baniyas, squadra degli Emirati Arabi Uniti, da cui Drenthe risulta svincolato dall’estate 2016. A 29 anni, Drenthe ha deciso di dedicarsi alla sua passione, il rap, per provare a sfondare come rapper professionista, col nome di Roya2Faces.
Da sempre appassionato di musica rap, durante la sua attività da calciatore aveva già inciso alcune canzoni, insieme al collega connazionale Ryan Babel e al rapper U-Niq. Oggi però può festeggiare l’uscita del suo primo singolo, Paranoia, che ha già superato le 130mila visualizzazioni su Youtube.
Fonte: Sky