CROTONE – Il Crotone ha resistito, non poteva fare di più se non aspettare e sperare che la Juventus continuasse a giocare nel modo svogliato e distratto dei primi 45′. Ma si sa che la capolista non dorme mai troppo a lungo. Si sa anche, o soprattutto, che in partite come questa, con 41 punti di differenza tra una squadra e l’altra, alla fine basta un attimo per squarciare un equilibrio sempre molto ipotetico. Allo Scida è successo esattamente questo: la Juve ha giochicchiato a ritmi lentissimi, si è lasciata spesso irretire ma non ha perso la pazienza né soprattutto la fiducia nel fatto che quando hai quattro o cinque fuoriclasse in squadra prima o poi qualcosa lo rosicchi. Difatti, è andata proprio così.
LE PAGELLE
La partita l’ha risolta Mandzukic, trasformando in gol una respinta difettosa di Cordaz su colpo di testa di Asamoah: il croato ha avuto il merito di indovinare lo spiraglio giusto da un’angolazione non favorevolissima. Un quarto d’ora più tardi, Higuain ha smantellato qualsiasi incertezza fiondando in porta un eccellente pallone in verticale di Rincon, una cosiddetta imbucata. Il Crotone non ha saputo reagire, non aveva in mezzi per farlo. Tutto quello che è riuscito a combinare è stato un colpo di testa di Falcinelli, bloccato da Buffon, tra un gol e l’altro della Juve.
Ci ha messo anima, fervore, attenzione, concentrazione e ottimismo, ma alla lunga 41 punti di differenza sono incolmabili, se la squadra più forte decide che lo siano. I bianconeri hanno fatto il minimo indispensabile, non si sa se per scelta o per mancanza di voglia, ma per lo meno non hanno mai ceduto alla tentazione di distrarsi: la linea difensiva è sempre rimasta molto attenta e il centrocampo ha badato a non buttare palloni, macinando quel gioco monocorde che però alla fine ha logorato il Crotone. Allegri ha cambiato assetto un paio di volte, prima passando, dopo i primi sterili 20′, a una sorta di 4-2-4 con Dybala a destra, Pjaca a sinistra e Mandzukic molto vicino a Higuain, e poi, nella ripresa, mettendo Dybala alla spalle di una sorta di tridente: il tecnico ha avuto ragione, perché Mandzukic ha cominciato a incidere proprio quando è stato avvicinato alla porta, e Pjaca quando ha potuto partire da sinistra. Adesso i punti sulla Roma sono ufficialmente sette: il campionato è sulla via del tramonto. juventus
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Fonte: Repubblica