Gli interventi di Anselmo Robbiati, Ernesto Apuzzo e Luigi Pavarese a Radio Punto Zero
ANSELMO ROBBIATI, ex attaccante del Napoli: “La Roma vuole vincere per il secondo posto, la Fiorentina non vuole perdere il treno dell’Europa. Ultimamente la squadra viola sta giocando bene, peccato per il pareggio col Genoa. Da due anni il Napoli gioca in maniera eccezionale grazie a Sarri. Il suo è forse il miglior calcio d’Europa, bisognerà vedere se riuscirà ad essere così bello anche in Champions League contro il Real Madrid. Mi impressiona la velocità della manovra, la squadra gioca in due tocchi, gli attaccanti riescono sempre a crearsi gli spazi giusti per arrivare al tiro. Da quando è stato sorteggiato il Real Madrid tutti stanno pensando a quel momento che presto arriverà. Il Real Madrid ha tantissimi campioni, sarà il campo a decretare il vincitore, spero che il Napoli abbia raggiunto la giusta mentalità. Sicuramente l’adrenalina è altissima ma, come dice Sarri, è giusto pensare alla partita di venerdì col Genoa. Sappiamo quanto vale il secondo posto in campionato. Per sostituire Callejon Sarri potrebbe optare su Giaccherini. Penso che non vada a toccare altro, giocherà Giaccherini con Mertens centravanti che non toccherei perché in questo momento è in grandissima condizione e si è adattato subito a fare quel ruolo. Può darsi che in casa potrà mettere anche Pavoletti e spostare Insigne o Mertens sulla destra ma non penso. Con la Juve l’unica differenza riguarda la mentalità vincente, i bianconeri non avrebbero mai pareggiato contro il Palermo, ma il Napoli sta crescendo e continuerà a farlo”.
ERNESTO APUZZO, ex allenatore della Primavera del Napoli: “I rigori negati all’Inter sono evidenti, non capisco come mai non siano stati assegnati. Dicono che Rizzoli sia il miglior arbitro al al mondo ma non è così. Perché non rendiamo più limpido il calcio italiano? I tifosi del Napoli non dovrebbero mai smettere di ringraziare Sarri, veder giocare il Napoli è stupendo. Sarri vale tantissimo, la sua mano nel gioco azzurro c’è ed è evidente. Vorrei fargli al più presto i complimenti, a noi allenatori ci sta insegnando tante cose, voglio ringraziarlo. A Bologna, dal vivo, ho ammirato la bellezza del gioco del Napoli. Ricordo un’azione che non ho mai visto in quarant’anni di calcio, quella col cambio gioco da destra a sinistra con Hamsik al centro. Il Napoli vuole vincere giocando e questo è molto bello, dovrebbero pensarla tutti così. Purtroppo i giocatori sono esseri umani, col Palermo sono arrivate tante palle gol, con gli stessi interpreti, ma il Napoli non è riuscito a vincere. Anche noi, a Bologna, abbiamo cantato “Vesuvio lavali col fuoco…”, ormai è una canzone orecchiabile (ride, ndr). Siamo orgogliosi di essere napoletani mentre chi intona questi cori beceri mi fa pena. Reina? Quando commette degli errori è giusto evidenziarlo ma lo spagnolo non ha certo bisogno delle nostre critiche per crescere, è un portiere di livello mondiale, è un leader assoluto ed ora s’è ripreso alla grande. Ho avuto la fortuna di conoscere Hamsik, sabato mi sono venuti i brividi, stavo quasi piangendo quando, dopo il primo gol, s’è rivolto ai tifosi della curva. Si vedeva che era un gesto sentito. Hamsik è cresciuto tanto in questi anni. Real Madrid? Sono fortissimi ma in difesa lasciano giocare e a centrocampo hanno solo due uomini. Il Napoli avrà tanti spazi, dovrà approfittarne e, soprattutto, reggere dal punto di vista mentale in uno stadio importante come il Bernabeu”.
LUIGI PAVARESE, ex direttore sportivo del Napoli: “Quella col Bologna è stata una bella partita, se fosse arrivata la vittoria col Palermo oggi avremmo avuto meno problemi di classifica. Credo ancora allo scudetto, peccato per la sconfitta dell’Inter allo Stadium. Vi ricordo che la Juventus deve ancora giocare al San Paolo. Real Madrid? Il Napoli ha la possibilità di poter sfruttare questa grande occasione affrontando il ritorno in casa. Se si andasse ai supplementari la spinta del pubblico sarà importante. Affrontare la squadra più forte del mondo, come il Real, sarà una carica in più per gli azzurri. Hamsik? Gli auguro di poter superare quanto prima Maradona, ormai fa già parte della storia del Napoli. Mertens sta diventando fondamentale anche grazie all’intuizione di Sarri, che sta dimostrando di essere un grandissimo allenatore: è proiettato ad un futuro idilliaco. Genoa? La rosa del Napoli è ampia e ci sono elementi validi per sostituire Callejon. Giocherà chi garantirà maggior equilibrio alla squadra”.
Fonte: Radio Punto Zero