Bologna-Napoli 1-7, azzurri esagerati: ora sono secondi
BOLOGNA – Un fiume in piena, che travolge il Bologna e lancia un messaggio alla Roma in ottica secondo posto. Il Napoli sfodera una prestazione devastante al Dall’Ara, incorona il nuovo capocannoniere del campionato – Dries Mertens, che realizza tre gol e vola a quota 16 – in una serata pazzesca, con due triplette (di Hamsik la seconda) e un avversario scherzato come neanche in un’amichevole del giovedì. Tra i rossoblù di Donadoni e gli azzurri di Sarri finisce 1-7, in una partita che ha registrato anche due espulsioni, un rigore sbagliato e una mole di occasioni veramente inimmaginabile alla vigilia. Fondamentalmente, i partenopei riescono a fare in zona gol tutto quello che non era riuscito contro il Palermo. Mirante, e il povero Da Costa nel finale, ne hanno fatto le spese.
MEZZ’ORA DI FUOCO – Il Bologna, per strano che possa sembrare leggendo il tabellino, prova ad aggredire subito il Napoli con un pressing feroce. Per farlo, finisce inevitabilmente per scoprirsi. La mossa di Donadoni di schierare Rizzo per avere un esterno d’attacco di maggior fatica e attenzione tattica non paga, visto che è proprio lui a non accorgersi del taglio di Hamsik sul cross di Callejon. Lo slovacco inventa il gol del vantaggio con un tuffo di testa da applausi, per i padroni di casa è un colpo difficile da assorbire. Felsinei in totale proiezione offensiva su un piazzato a favore, il Napoli fa scacco matto in tre mosse. Reina abbranca la sfera e pesca Zielinski, il polacco sventaglia col mancino per Insigne, pronto ad attaccare lo spazio. L’esterno addomestica il pallone di petto e a tu per tu con Mirante lo trafigge con un interno destro a giro sul primo palo. Maietta tiene in piedi la malandata baracca rossoblù con un paio di chiusure decisive, Callejon sfiora il tris su invito delizioso di Ghoulam. Proprio lo spagnolo, di colpo, spegne la luce. Corner per il Bologna, sponda aerea di Masina per Destro, l’ex Real Madrid si sostituisce a Reina e para in bello stile. Massa assegna il rigore e non il sacrosanto cartellino rosso, dell’esecuzione del penalty si incarica Destro: conclusione lentissima, Reina intuisce e blocca in due tempi. Il Napoli riparte, Callejon va in body-check su Nagy e lo scalcia da terra. L’espulsione schivata qualche istante prima stavolta diventa davvero inevitabile, azzurri in inferiorità numerica. Per poco, anzi, pochissimo.
SI ACCENDE MERTENS – Hamsik dipinge calcio con il lancio per Mertens, Masina lo stende, Maietta sembra in grado di recuperare ma per Massa è rosso diretto ai danni del terzino. Il belga, non pago del cartellino appena procurato, giustizia il Bologna con la punizione seguente: evidente la complicità di Mirante, che fa il passetto alle spalle della barriera venendo punito sul suo palo. Il sussulto del Bologna porta la firma di Krejci, che con l’espulsione di Masina si ritrova a dover coprire da solo tutta la corsia mancina: sinistro al volo su cross lungo di Pulgar, Reina risponde di puro istinto, per Torosidis è semplicissimo insaccare di testa a porta vuota. Ma Sarri può contare su un Piotr Zielinski sublime. Il polacco scappa centralmente e conduce alla perfezione il contropiede, lanciando Mertens alle spalle di Oikonomou: dribbling ai danni di Mirante e tocco comodo a porta vuota, all’intervallo è 1-4.
HAMSIK FA 90, MERTENS FA 16 – La prima parte della ripresa è all’insegna di un Napoli che non intende fermarsi: Mertens sfiora la tripletta con il destro a giro, Hamsik spreca malamente un assist geniale di Insigne. In mezzo, Torosidis che sfiora l’incredibile doppietta in seguito a una delle rarissime giocate indovinate da Destro e il pubblico del Bologna che prova a riscaldarsi a modo suo, concedendosi un boato in occasione di un’entrata in netto ritardo di Maietta su Diawara, ex decisamente poco apprezzato da queste parti, e ricoprendo di fischi Destro al momento della sostituzione. Come se non bastasse, parte anche qualche coro inneggiante al Vesuvio. La piena azzurra è pronta a tracimare, Mertens è strepitoso quando va via in slalom centralmente e pesca Hamsik per il destro a giro dell’1-5. Lo slovacco esagera, trova addirittura la tripletta personale e il gol numero 90 in Serie A con una sassata dal limite. Almeno nell’ultimo quarto d’ora, i partenopei sembrano mollare la presa, concedendo a Petkovic la chance per il primo gol nella massima serie, sprecata con un sinistro alle stelle da due passi. Chi non lascia nulla agli avversari è Mertens. Il belga raccoglie un tocco di Allan, passa in mezzo a una difesa felsinea in versione presepe e giustizia Da Costa, appena entrato per l’infortunato Mirante. A fermare il Napoli ci pensa Massa, fischiando la fine senza concedere minuti di recupero. L’unico modo per arrestare un fiume in piena.
BOLOGNA-NAPOLI 1-7 (1-4)
Bologna (4-3-3): Mirante (35′ st Da Costa); Torosidis, Oikonomou, Maietta, Masina; Pulgar, Nagy, Dzemaili; Rizzo (1′ st Verdi), Destro (22′ st Petkovic), Krejci. (Da Costa, Sarr, Gastaldello, Mbaye, Di Francesco, Donsah, Taider, Sadiq). All.: Donadoni
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Maksimovic, Albiol, Ghoulam; Zielinski (28′ st Giaccherini), Diawara (17′ st Allan), Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne (35′ st Rog). (Rafael, Sepe, Chiriches, Koulibaly, Maggio, Strinic, Jorginho, Milik, Pavoletti). All.: Sarri
Arbitro: Massa
Reti: 4′ pt Hamsik, 6′ pt Insigne, 33′ e 43′ pt Mertens, 36′ pt Torosidis, 25′ e 29′ st Hamsik, 45′ st Mertens
Ammoniti: Maietta, Pulgar, Hysaj, Diawara
Espulsi: Callejon per fallo di reazione, Masina per fallo su chiara occasione da gol
Note: al 26′ pt Reina ha parato un rigore calciato da Destro
Recupero: 2′ e 0
ssc napoli
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Fonte: Repubblica