Calciomercato: Napoli, un occhio alla squadra e l’altro al tesoretto
Il mercato di riparazione di Gennaio ha chiuso i battenti, un sessione che è servita più a sfoltire le rose che a regalare veri colpi di mercato. Si sa, questo notoriamente è un mercato di riparazione, dove è difficile veder cambiare maglia un Iniesta o un Cristiano Ronaldo, ma comunque consente alle formazioni con lacune in organico di colmarle, così da poter affrontare la seconda parte della stagione con una rosa più equilibrata, tutto questo a patto che si acquistino giocatori “già pronti”, ovvero adatti al nuovo contesto di gioco in cui saranno impiegati, perchè altrimenti la funzionalità dello stesso acquisto verrebbe a decadere. In casa Napoli si è intervenuti repentinamente per acquistare quella prima punta che mancava dall’infortunio di Milik ( ma molti sostengono che mancasse dalla cessione di Higuain) e infatti è arrivato il ventottenne Pavoletti dal Genoa ( reduce da un infortunio)e pagato 18 milioni. Al nome di Pavoletti molti tifosi non hanno fatto salti di gioia, perchè ” E’ infortunato, e a Gennaio ci vogliono giocatori già pronti” vociferano sorseggiando un caffè al bar, ma il giocatore impiegato quasi da subito ha fugato ogni dubbio sul suo stato di salute, facendone sorgere però altri legati all’adattabilità delle sue caratteristiche al gioco di Sarri. Infatti Leonardo è il classico centravanti vecchia maniera, capace di fare a sportellate in area di rigore e abile nel raccogliere i cross che provengono dalle fasce ma è piuttosto statico o comunque differente da Higuain che. giocando distante dalla porta, partecipava alla manovra della squadra e si faceva trovare puntuale in zona gol. Per il gioco voluto da Sarri forse serviva un attaccante con caratteristiche differenti, anche perchè nel veder giocare Pavoletti molti hanno notato in lui lo stesso disagio mostrato da Gabbiadini tutte le volte che è stato impiegato. Intendiamoci, sicuramente il mister sarà bravo ad inserire il centravanti nei suoi schemi ma ci vorrà tempo, purtroppo però a Gennaio sono i giocatori già pronti a fare la differenza, come dicevamo prima, e dopo le vicende di Grassi e Regini si spera che il centravanti toscano non diventi un altro acquisto su quella falsa riga. Ma in termini strettamente economici è convenuto al Napoli investire in questo mercato di Gennaio? Allora, per l’acquisto di Pavoletti pare che la società di De Laurentiis abbia versato nelle casse genoane circa 18 milioni, invece dal mercato in uscita sembra che l’accordo per la cessione di Gabbiadini al Southampton sia di 17 milioni più 3 di bonus (facilmente raggiungibili) con un ulteriore 10% su una eventuale rivendita del giocatore, mentre per una cifra di poco superiore al milione di euro è stato ceduto Omar El Kaddouri all’Empoli . Quindi, tirando le somme il Napoli esce da questo mercato di Gennaio con un nuovo centravanti (che dovrà dimostrare quanto sarà funzionale al gioco di Sarri), e con il tesoretto addirittura rimpinguato. Insomma, forse non vincerà il campionato di serie A, però per quello del fair play finanziario la S.S.C.N. è una delle maggiori candidate.