Gli interventi di Antonio Di Gennaro, Salvatore Caiazza e Davide Russo De Cerame a Radio Punto Zero
ANTONIO DI GENNARO, ex calciatore ed opinionista Premium: “Il Napoli ha concretizzato poco, ha sbagliato diverse situazioni finali. Prendere un gol subito contro una squadra inferiore ti condiziona perché dà fiducia agli avversari. La squadra di Sarri si è disunita ed anche un po’ innervosita, può capitare quando l’approccio non è quello dei migliori. L’ingresso di Pavoletti non è stato sfruttato a dovere, sono mancati i cross per valorizzare la sua forza nei colpi di testa. C’è stato qualche errore, troppa frenesia, a dimostrazione che nel calcio non c’è mai niente di scontato. Insigne è cresciuto tanto ma ieri ha sbagliato un gol che alla lunga potrebbe pesare: aveva la porta vuota, è stato un errore grave. Il pareggio col Palermo incrementa la forza della Juve che si avvicina al sesto scudetto consecutivo. Anche con Sampdoria e Sassuolo il Napoli ha sofferto l’approccio alla gara, Sarri aveva già avvisato la sua squadra in conferenza stampa ed aveva ragione. Nonostante il risultato, però, il Napoli ha giocato come sa, non ha cambiato atteggiamento. Ghoulam non era al top e Sarri ha ragione, queste competizioni – come la Coppa d’Africa – andrebbero riviste perché vanno a snaturare i calciatori”.
SALVATORE CAIAZZA, giornalista de Il Roma: “La dichiarazione di Spalletti sul guardalinee di Ercolano mi è parsa inopportuna, lo scorso anno la Roma ha vinto tante partite per errori arbitrali. Nel calcio tutto si compensa, disattenzioni comprese. Ormai di Spalletti non mi spaventa più nulla per come tratta noi colleghi e per le “capate” sul banco della conferenza stampa. Probabilmente la sua esperienza russa l’ha un po’ cambiata. Per il Napoli, col Palermo, è stata un’occasione persa, ma non parliamo assolutamente di catastrofe. Di sicuro c’è la delusione per il pareggio che va ad aggiungersi a quelli con Pescara, Sassuolo e Lazio. Ci sono tanti episodi di piccole che fanno perdere gli scudetti alle grandi e il Napoli ci è cascato di nuovo. Il Napoli è cresciuto ma s’è anche stabilizzato, non riesce a fare l’ulteriore salto di qualità. Una squadra come il Napoli non può subire un gol all’inizio contro un avversario così modesto. Mi dispiace per il Palermo ma non è così che si gioca a calcio, puoi pareggiare al San Paolo ma non ti salvi se continuerai così. Inoltre non so quante altre giornate vivrà così Posavec che ha fatto tantissime parate. Non critico mai Sarri ma la scelta di Allan non mi è piaciuta, Zielinski ha caratteristiche offensive e meritava di giocare dal primo minuto. Mi stupisco per alcune critiche a Pavoletti, magari qualcuno pensava fosse Higuain ma non è così. Si tratta di un buon giocatore ma deve ancora integrarsi in squadra. Il Napoli deve riabituarsi ad alzare la testa e a cercare il centravanti classico in area. Gabbiadini deve andare via perché in azzurro non troverebbe più spazio anche in virtù del ritorno di Milik. Se non va via ora calerà ulteriormente il costo del suo cartellino. Gabbiadini è forte, merita di giocare altrove, ma capisco anche la volontà di De Laurentiis di non voler svendere i suoi giocatori”.
DAVIDE RUSSO DE CERAME, giornalista del Corriere dello Sport: “Ad ore è attesa la risposta decisiva di De Laurentiis per la cessione di Gabbiadini al Southampton. L’operazione va avanti col lavoro del suo procuratore Pagliari e del ds Giuntoli, che nei giorni scorsi è anche volato a Londra. Il Southampton è arrivato ad offrire 17 milioni di parte fissa più bonus per un totale di 20 milioni. De Laurentiis è scettico, valuta il giocatore massimo 22 milioni. Ovviamente il pareggio di ieri ha complicato le cose, in questo momento non è ancora certo che la punta vada in Inghilterra. Intanto Gabbiadini è a Napoli ed è tranquillo e sereno, convinto che una soluzione sarà trovata. De Laurentiis non ama “regalare” i suoi giocatori, in estate Gabbiadini poteva partire per 25 milioni, ora la situazione non è molto differente dal passato. Il mercato in entrata del Napoli si è chiuso con Leandrinho, Pavoletti e Zerbin. Su Conti dell’Atalanta c’è un’opzione di acquisto ma non è detto che verrà esercitata a giugno. Il Napoli sta cercando un terzino sinistro, Conti non è ancora la prima scelta per l’estate. Evidentemente De Laurentiis ha capito che ci sono parecchie difficoltà per il rinnovo di Ghoulam. Su Zerbin la sensazione è che resti al Napoli. Il ragazzo è stato voluto fortemente da Giuntoli, ha già parlato con Sarri che gli ha promesso qualche allenamento in prima squadra qualora restasse in azzurro. Il Napoli l’ha pagato 200mila euro dal Gozzano ed ha superato la concorrenza di una decina di club. Nelle ultime ore si era nuovamente inserita la Juve perché il ragazzo non era d’accordo nel restare al Napoli dopo che era sfumata l’ipotesi Carpi, poi alla fine la trattativa è andata a buon fine. El Kaddouri non vuole rinnovare, c’è un mezzo accordo con l’Empoli che sta alzando la proposta, una sorta di risarcimento al Napoli per l’affare Maiello. Se l’affare sfuma El Kaddouri resta e va in scadenza”.
Fonte: Radio Punto Zero