Torino, ultimo treno per l’Europa: Mihajlovic: “Non siamo inferiori all’Atalanta”
Sinisa Mihajlovic (agf) TORINO – Ultima stazione granata. Il Toro domani all’ora di pranzo si gioca contro l’Atalanta le residue chance di rincorsa all’Europa. La squadra di Sinisa Mihajlovic insegue anche la prima vittoria dell’anno nuovo, visto che nel 2017 i granata finora hanno collezionato due pareggi e altrettante sconfitte. “L’Atalanta è la squadra rivelazione del campionato, bravo Gasp, brava la società e bravi i giocatori; ma noi non ci sentiamo inferiori a loro, in casa abbiamo sempre fatto bene e vogliamo i tre punti” è la sfida dell’allenatore serbo. Sinisa poi alza il tono della voce e aggiunge: “Sia chiaro che qui nessuno molla. Il nostro obiettivo consiste nel far meglio del girone di andata: facciamo i conti una partita dopo l’altra, giocando anche contro noi stessi e non soltanto contro i nostri avversari. Se poi, alla fine, saremo stati capaci di far meglio che all’andata allora la nostra stagione sarà stata positiva”. In campo, domani, ci sarà un bergamasco al rientro ma anche un ex bergamasco che esce: per un Andrea Belotti che torna titolare dopo la squalifica scontata a Bologna, ecco uno Zappacosta fermato dalla lesione al retto femorale della coscia destra patita nel primo tempo a Bologna.
E se il terzino della Nazionale sarà avvicendato da De Silvestri, il Gallo vuol tornare a cantare, come ha sempre fatto dal derby dell’11 dicembre in avanti, con l’unica eccezione della trasferta dell’8 gennaio a Reggio Emilia contro il Sassuolo. “La classifica cannonieri? In serie A ci sono grandissimi attaccanti e a giocarcela siamo in quattro o cinque. Sarà difficile, ma se con l’appoggio della squadra sono arrivato a quota 14, posso farne tanti altri per il bene mio e del Toro” dice Belotti. E a proposito dei miglioramenti del bomber, ecco il consiglio di Mihajlovic: “Andrea non deve peggiorare; e non deve lamentarsi con l’arbitro e con gli avversari: se lo menano è perché è forte – dice l’allenatore -. Ma soprattutto non si deve imborghesire, deve tenere questa mentalità e restare umile. Non è facile per un ragazzo di 23 anni che viene valutato cento milioni, ma il Gallo viene da famiglia perbene e non si deve montare la testa”.
torino fc
- Protagonisti:
- sinisa Mihajlovic
- andrea belotti
Fonte: Repubblica