Casale 1964, Ugo Petrillo carica la squadra: “Gli alibi sono dei perdenti, rimbocchiamoci le maniche”
CASAL DI PRINCIPE – Il Casale 1964 vuole mettersi alle spalle il periodo negativo in campionato e per farlo ha bisogno solamente di una cosa: la vittoria. Domani pomeriggio, alle 16.30, ci sarà il fischio d’inizio del match contro la Virtus Marano che si disputerà allo stadio ‘Nuovo Grillo’ di via Pigno nella città partenopea. Le due squadre sono appaiate a quota 9 in classifica e il gruppo del presidente-allenatore Enricomaria Natale se vuole continuare a sognare i play off ha bisogno di accelerare. A caricare i propri compagni di squadra è uno dei calciatori più esperti del Casale 1964, Ugo Petrillo: “Non dobbiamo assolutamente cercare alibi perché se li creano solamente i perdenti. Noi siamo un gruppo che ha ottime qualità e che deve dimostrare quello che vale. Bisognerà mettere in campo determinazione e concentrazione su ogni pallone perché nel calcio può succedere di tutto. Si può essere avanti o in svantaggio anche di tre gol ma non possiamo mai permetterci di mollare. In questo momento ci sta mancando la rabbia agonistica ed è quello che dobbiamo ritrovare. Per molti di noi si tratta di onorare la maglia della propria città: tanti giocatori del Casale 1964 sono proprio di Casal di Principe o comunque del territorio. Quando perdiamo noi in mezzo al campo perde la nostra città. E non possiamo permetterlo”.
Serve ritornare immediatamente alla vittoria anche perché “di certo non eravamo dei cavalli di razza ad inizio stagione ma ovviamente non siamo diventati somari in queste ultime giornate. Contro la Virtus Marano in trasferta ci aspetta una sfida difficilissima ma dobbiamo lavorare per regalare alla nostra società e al presidente Enricomaria Natale la gioia dei tre punti. Quando ci saranno gli errori, normali in 95 minuti di gara, dobbiamo incoraggiare i nostri compagni di squadra e non criticarli. Perché solamente insieme possiamo raggiungere importanti traguardi. Ai più giovani della squadra chiedo semplicemente una cosa: accettate i consigli dei più esperti perché serviranno solamente a farvi crescere e maturare mentre ai più ‘anziani’ o esperti, tra i quali ci sono pure io, vorrei che si ricompattasse nuovamente il gruppo che ha vinto ad inizio stagione perché abbiamo tutti un unico obiettivo: il successo”.