Eugenio Corini non è più l’allenatore del Palermo. Una decisione arrivata proprio in questi minuti e comunicata di persona alla società rosanero. Questa mattina, infatti, Corini ha raggiunto la sede del club ed ha rassegnato le proprie dimissioni. Un’altra giornata caldissima dunque in casa Palermo. Ieri l’incontro tra il presidente rosanero Maurizio Zamparini e il nuovo direttore sportivo Nicola Salerno aveva portato alla conferma di Eugenio Corini che però, nonostante i consigli da parte della società rosanero di aspettare prima di comunicare qualsiasi decisione, ha scelto di dire addio alla panchina del Palermo presentando appunto le proprie dimissioni. Toccherà adesso al presidente Zamparini decidere il di farsi: richiamare Davide Ballardini (già allenatore dei ronsaero a più riprese), come già valutato nelle scorse ore, oppure valutare altre soluzioni per la panchina. Su cui, adesso è certo, non siderà più Eugenio Corini.
Sfogo Corini – Una situazione che era diventata insostenibile già prima della sconfitta con l’Inter, che di certo non ha aiutato a rasserenare gli animi in casa rosanero. “Ogni partita è una bomba atomica in questa società. Se ad ogni vigilia vi domandate cosa accadrà dopo la partita vi sembra una situazione normale? Un giornalista dovrebbe chiedersi chi giocherà, invece a Palermo ci si chiede sempre se l’allenatore rimarrà. Vi sembra normale?”, lo sfogo di Corini prima della sfida con il Palermo. “Come si fa ad andare avanti con un presidente che vuole mandarmi via? L’ho pensato anche io ma dobbiamo dire che ci sono stati diversi miglioramenti, non accetto una critica strumentale che porta all’autolesionismo, accetto i pensieri e la critica oggettiva. Non pensavo di essere messo in discussione, la squadra ha avuto dei miglioramenti, le partite sono state sempre in bilico”. Un situazione che ha portato alle dimissioni di Corini: da qualche minuto non è più lui l’allenatore del Palermo.
Fonte: SkySport