Il punto sulla A
Con il posticipo tra Roma e Cagliari, appannaggio dei giallorossi di Spalletti per 1 a 0, si è concluso il ventunesimo turno di serie A che ha visto l’immediato riscatto della capolista Juventus, vittoriosa contro la Lazio, nel lunch match domenicale con il punteggio all’inglese. Ma il risultato più prestigioso di questa seconda giornata di ritorno è senza dubbio il successo del Napoli al Meazza contro i rossoneri. Una vittoria seppur sofferta che conferma la straordinaria forza di questa squadra che con un pizzico di concentrazione in più nel reparto difensivo può diventare uno squadrone. Il terzo posto solitario in classifica rispecchia, in pieno, le qualità della banda di Sarri che non è ancora all’altezza di competere con i bianconeri, tuttavia è sicuramente sulla buona strada per diventarlo. Pur non lottando per il titolo il Napoli può sicuramente competere con la Roma per la seconda posizione. I tre punti di distacco dai giallorossi non sono poi così tanti, con 17 partite ancora da giocare tutto può ancora accadere e non è detto che la stessa Roma, avendo lo scontro diretto con la Juve in casa non possa combattere per lo scudetto. Dietro le tre di testa troviamo la Lazio, l’Inter, l’Atalanta ed infine il Milan. I biancocelesti sono quarti con 40 punti a distanza di un solo punto seguono i nerazzurri, alla sesta vittoria consecutiva, A 38 non molla la sorprendente squadra di Gasperini ed a 37 resta la compagine di Montella che però deve recuperare una partita. Ottava la Fiorentina di Paulo Sosa che con il successo al Bentegodi sul Chievo è ancora in lizza per un posto in Europa League. Dopodiché il vuoto assoluto, ossia il non campionato, le restanti 12 formazioni di serie A non lottano per nulla. Già retrocesse con un girone di anticipo Pescara Palermo e Crotone, in coda è ormai tutto stabilito, per cui quale resistenza potranno mai opporre queste tre squadre nel prosieguo del torneo. Stessa cosa dicasi per Torino, Sampdoria, Genoa, Bologna, Udinese, Cagliari Sassuolo ed Empoli. Insomma 12 compagini che potrebbero falsare il campionato a vantaggio di chi capita. Ciò è veramente assurdo! Se non si riesce a trovare una formula giusta il campionato italiano diventerà obsoleto ed insignificante.