Chievo-Fiorentina 0-3: tris Viola, Chiesa prima gioia
VERONA – Il Chievo non esce dalla crisi, la Fiorentina torna a casa con tre punti pesanti, ottenuti con il minimo sforzo. Al Bentegodi i ragazzi di Maran le provano tutte ma non è periodo per gioire, discorso opposto per i viola, che nel primo tempo sbloccano con l’unica occasione degna di nota, rimangono a galla grazie ai tanti errori di rifinitura e conclusione degli avversari per poi legittimare il successo nella ripresa, ancora a causa delle enormi ingenuità della retroguardia clivense. Per Rodriguez e compagni è un successo vitale, le reti di Tello, Babacar (su rigore) e Chiesa fissano il punteggio sullo 0-3 e permettono ai toscani di rimanere in scia al treno europeo, mentre i padroni di casa registrano la quarta sconfitta consecutiva, con 13 gol subiti: dati inquietanti per una squadra che ha sempre fatto della solidità difensiva il suo vanto.
IL REGALO DI DAINELLI – Maran sceglie de Guzman in regia per la doppia assenza di Radovanovic e Rigoni, Sousa vara un assetto molto offensivo, con Chiesa e Tello a coprire le due corsie e Babacar al posto dello squalificato Kalinic. Il Chievo parte bene, Castro impegna Tatarusanu, poi è Meggiorini a non inquadrare i pali su una bella trama a destra, con il cross di Cacciatore. La Fiorentina sonnecchia e colpisce inaspettatamente. Dainelli regala palla a Tello, l’ex blaugrana può attaccare la porta: allungo su Cesar e mancino vincente sull’uscita di Sorrentino. L’unico squillo del primo tempo viola, eccezion fatta per una punizione centrale di Bernardeschi, basta e avanza per chiudere in vantaggio, visto che il Chievo crea molto ma non riesce a sfondare nonostante la buona volontà di Meggiorini e Pellissier. Si riparte con Olivera al posto di Tello: per chi legge i freddi numeri un controsenso, visto il gol del vantaggio, ma la gara difensivamente tragica dello spagnolo obbliga Paulo Sousa a correre giustamente ai ripari.
BABACAR CHIUDE I CONTI – L’avvio di ripresa è a ritmi altissimi. Meggiorini non riesce a correggere un bel cross di Gobbi, Pellissier attacca alla perfezione la linea viola ma si fa ipnotizzare dall’ottima uscita di Tatarusanu. Fiammata viola dall’altra parte, Bernardeschi conclude da fuori area, Sorrentino è bravissimo nella respinta sul fantasista e sul tap-in di Babacar. L’attaccante raddoppia dal dischetto dopo neanche tre minuti. Cacciatore sgambetta scioccamente il sempre propositivo Chiesa, glaciale l’esecuzione del centravanti a spiazzare Sorrentino. Il momento nero del Chievo vive un’altra pagina con lo stop muscolare di Pellissier, la partita entra in letargo dopo un tentativo in spaccata di Meggiorini, troppo centrale per spaventare Tatarusanu. I padroni di casa hanno un’impennata d’orgoglio nel finale, complice anche l’infortunio patito da Gonzalo Rodriguez, che costringe Sousa a ridisegnare la difesa con Tomovic sul centro-destra e Sanchez in mezzo. Prima Meggiorini sparacchia malamente su Tatarusanu, poi Izco si divora l’1-2 con una clamorosa svirgolata dal vertice dell’area piccola. In pieno recupero c’è gloria per Chiesa, che trova la prima rete in Serie A raccogliendo l’assist di Vecino: diagonale destro in scivolata a beffare Sorrentino, stavolta nessun dubbio sulla paternità del gol del figlio d’arte, il migliore in campo dei suoi. Ride il giovane Federico, ride anche la Fiorentina. Piange il Chievo, irriconoscibile rispetto a quello di un mese fa.
CHIEVO-FIORENTINA 0-3 (0-1)
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Dainelli, Cesar, Gobbi (37′ st Izco); Castro, de Guzman, Bastien (27′ st Hetemaj); Birsa; Pellissier (8′ st Inglese), Meggiorini. (Bressan, Seculin, Gamberini, Sardo, Depaoli, Kiyine, Vignato). All.: Maran
Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Sanchez, Rodriguez (37′ st Tomovic), Astori; Chiesa, Vecino, Badelj, Tello (1′ st Olivera); Bernardeschi (22′ st Cristoforo), Valero; Babacar. (Satalino, Sportiello, De Maio, Diks, Milic, Salcedo, Hagi, Ilicic, Toledo). All.: Sousa
Arbitro: Maresca
Reti: 18′ pt Tello, 7′ st rig. Babacar, 49′ st Chiesa
Ammoniti: Cesar, Birsa, Meggiorini, Sanchez, Bernardeschi
Recupero: 0 e 5′
Fonte: Repubblica