La società abbruzzese ha voluto manifestare la propria solidarietà per la tragedia che ha colpito la struttura alberghiera, sepolta da mercoledì pomeriggio da una valanga di neve che ha intrappolato almeno 30 persone. In città la situazione è sotto controllo e la partita di domenica contro il Sassuolo delle 15.00 si dovrebbe giocare. Previsto alle 16 un sopralluogo decisivo allo stadio Adriatico
C’è anche il Pescara Calcio al fianco delle persone colpite dalla tragedia che si sta consumando in queste ore all’Hotel Rigopiano, la struttura alberghiera del comune di Farindola, in provincia di Pescara, letteralmente travolta da una valanga causata dalle diverse scosse di terremoto che stanno colpendo in questi giorni il centro Italia. #siamoconvoi, l’ashtag usato dai profili social ufficiali della società abbruzzese, che in questo modo vuole ha voluto testimoniare la propria solidarietà nei confronti dei 30 dispersi, tra clienti e dipendenti, ancora sepolti sotto la neve e che proprio in queste ore i soccorritori stanno estraendo purtroppo senza vita. “Ci sono tanti morti”, ha dettto Antonio Crocetta, uno dei capi del Soccorso alpino abruzzese che da ieri sera si é messo in marcia per raggiungere il resort.
E domenica si gioca – Oltre alla questione Rigopiano, a preoccupare la società del presidente Sebastiani c’è anche la partita che i biancoazzurri dovrebbero giocare allo Stadio Adriatico contro il Sassuolo domenica alle 15.00. Dopo il rinvio della partita contro la Fiorentina la speranza è che si possa giocare, ma una decisione verrà presa solo nel pomeriggio di oggi, al termine del sopralluogo che si terrà attorno alle 16.00 per verificare l’agibilità e tutte le questioni legate alla sicurezza dei giocatori, ma soprattutto degli spettatori. Per il momento la situazione attorno allo stadio sembra sotto controllo: la corrente c’è, il campo ha retto molto bene alle nevicate e l’unico problema è stato rilevato nel tunnel di ingresso al campo, allagatosi nella notte
Fonte: SkySport